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La moviola di Lazio-Fiorentina: tutto facile per l’arbitro Damato
Lazio e Fiorentina si stanno sfidando in questo momento all’Olimpico: ecco gli episodi per i quali è necessaria la moviola
Dentro o fuori. Lazio e Fiorentina si stanno sfidando all’Olimpico per cercare di continuare il proprio cammino in Coppa Italia. La relazione tra il club capitolino e gli arbitri italiani sembra essere decisamente compromesso, e la mancata accettazione del gagliardetto biancoceleste da parte del direttore di gara al termine del match contro il Crotone ne è la testimonianza. I tifosi dell’Aquila sperano che non ci siano brutti scherzi nel corso di questi 90′. Ecco tutti gli episodi per i quali è necessaria la moviola:
PRIMO TEMPO – Il primo episodio riguarda il tocco di mano di Basta a pochi metri di distanza dall’area di rigore. Giusta la decisione di Damato di concedere il calcio di punizione in favore dei Viola. Nulla da segnalare sull’azione che – al 5′ – porta al vantaggio della formazione di Inzaghi. All’11’ la pericolosa progressione di Caicedo viene fermata dall’arbitro, poiché giudicata in modo irregolare la spallata con la quale beffa il difensore della Fiorentina. Giusta l’interpretazione del fischietto di Barletta: se l’ecuadoriano non avesse alzato il gomito, avrebbe potuto continuare la sua corsa verso la porta. Il primo cartellino giallo del match arriva al 34′. Ad essere punito – giustamente – Bruno Gaspar, che trattiene vistosamente Lulic in volata sulla fascia. A qualche minuto dalla fine della prima frazione di gioco, Damato ferma un’azione della Fiorentina per la posizione di off-side di Chiesa. Le immagini confermano quanto visto dall’assistente dell’arbitro.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo inizia con una Fiorentina più arrembante ed aggressiva. Tra le fila Viola, particolarmente determinato a far bene Babacar che entra su Parolo in modo irregolare. Al 58′ un contrasto tra Simeone e Bastos in area di rigore. Il fallo, però, è stato commesso dal figlio d’arte. Giusta la punizione in favore della Lazio. Solo un grande intervento – regolare – di Vitor Hugo riesce a fermare la progressione di Immobile verso la porta difesa da Dragowski. Il secondo ammonito della gara è invece Strakosha, ‘colpevole’ di un’eccessiva lentezza nel rimettere la palla in gioco. All’82’ Immobile viene atterrato da Milenkovic. Dopo la decisione dell’arbitro di concedere il calcio di punizione in favore dei biancocelesti, Veretout viene ammonito per proteste. In pieno recupero arrivano le proteste dei Viola per il contrasto Babacar-Bastos in area di rigore. Il direttore di gara – giustamente – punisce l’attaccante per alcune trattenute ai danni dell’angolano.