MOVIOLA Lecce-Lazio: gli episodi chiave del match
Gli episodi chiave del match valevole per la trentunesima giornata di Serie A 2019/20: la moviola di Lecce-Lazio
A dirigere la sfida tra Lazio e Lecce, valida per la 31esima giornata di Serie A è Maresca di Napoli, coadiuvato dagli assistenti Costanzo e Vivenzi. Il IV Uomo è Illuzzi, mentre gli addetti VAR ed AVAR sono Abisso e Fiorito.
GLI EPISODI CHIAVE DEL MATCH
3′ – Mancosu riceve palla e trova la via del gol, avanzando e scaricando da fuori area una potentissima conclusione sotto l’incrocio dei pali. Il gol viene però correttamente annullato da Maresca dopo aver consultato il VAR: il capitano leccese si era infatti aiutato con il braccio per stoppare il pallone.
22′ – Caicedo cade in area dopo aver duettato con Immobile. Maresca lo ammonisce per simulazione, l’ecuadoriano protesta sottolineando di non aver avuto l’intenzione di ingannare il direttore di gara ma di essere semplicemente caduto.
35′ – Fallo di Calderoni che si disinteressa completamente del pallone, buttando a terra Lazzari con una spallata eccessiva. Poteva starci il cartellino giallo.
35′ – Sugli sviluppi della stessa punizione, Jony va a calciare verso la porta, colpendo Falco tra braccio e schiena. Il giocatore fa di tutto per levare il proprio arto dalla traiettoria del pallone, alla fine Maresca, dopo essersi consultato con gli assistenti, decide di non assegnare il rigore. Il pallone sembra colpire più la schiena del giocatore che il braccio, questione comunque di centimetri.
45’+2 – Calcio di rigore assegnato e poi confermato al Lecce dopo aver consultato il VAR da Maresca. Il pallone crossato in area da Calderoni sbatte prima sul corpo di Patric, poi sul suo braccio. Tuttavia, il direttore di gara reputa il contatto con il braccio decisivo.
Mancosu vanifica comunque dagli undici metri (non sbagliava un calcio di rigore dalla Serie C).
90’+3 – Espulso Patric per un morso sul braccio del proprio avversario. Saltano i nervi alla Lazio nei minuti di recupero.