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Moviola Lazio Milan, Guida sufficiente: mano Luis Alberto, no rigore

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La moviola di Lazio-Milan, con l’arbitro Guida che ha diretto bene il match: sufficiente la sua prestazione. Gli episodi

Nella sconfitta per 2-1 della Lazio all’Olimpico contro il Milan non sono mancati, ovviamente, gli episodi da moviola che hanno coinvolto l’arbitro Guida. Per il Corriere dello Sport, la direzione del fischietto campano è sufficiente.

LA MOVIOLA – «Partita di grandissima difficoltà per Guida, al netto di un dubbio (Strakosha, inutile girarci attorno) se la cava bene. Fa bene a giudicare non punibile il braccio di Luis Alberto. I suoi numeri: 28 falli fischiati e ben 7 cartellini gialli (ma ammonire Ibra senza neanche guardarlo non è una bella scena), alcune necessari per sotto controllo il match. 

MANI STRAKOSHA«Che fosse una decisione da ponderare, e bene, lo si è capito dal passato flemmatico di Guida verso la zona delle operazioni: secondi preziosi per capire anche qualche input (assistenti, quarto uomo, Var). Strakosha rinvia il pallone, il pallone sbatte sul volto di Messias che è oltre due metri e torna dal portiere che, d’istinto, sicuramente non in maniera fraudolenta, lo tocca con le mani. Il problema è che siamo fuori area: giallo o rosso? Guida opta per il giallo, non del tutto sbagliato: il possesso è di Strakosha (avesse stoppato e rinviato?), parametro fondamentale per identificare il DOGSO. In caso di rosso? Anche qui il cartellino si sarebbe portato dietro polemiche, però con il portiere fuori dalla porta e nessun difendente, anche la possibilità di avere il possesso diventa derimente». 

NO RIGORE«Flipper in area della Lazio Luis Alberto-Brahim Diaz, quest’ultimo tocca il ginocchio (dunque il pallone può prendere direzione inaspettate) e tocca il braccio destro dello spagnolo, che è fermo, largo ma non larghissimo. Distanza ravvicinata, ci sta non considerarlo rigore». 

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