La moviola di Lazio-Milan: i biancocelesti vincono nonostante gli errori di Rocchi

A Rocchi la direzione di Lazio-Milan. All’arbitro di Firenze sfugge un rigore a favore dei biancocelesti

Arbitro d’eccezione per Lazio-Milan, a dirigere i novanta minuti c’è Rocchi della sezione di Firenze. Partita importante quella che in scena all’Olimpico, soprattutto in vista della corsa al  quarto posto. I primi giri d’orologio scorrono quasi sottotono per la Lazio di Inzaghi, chiusa nella sua trequarti difende la porta di Strakosha e lo 0-0, tutto tranquillo anche per il fischietto toscano. La gara cresce con lo scorrere del tempo, i biancocelesti prendono coraggio creando densità e occasioni. Al 15′, Immobile s’invola nell’area rossonera, Calabria lo ferma da dietro gettandolo a terra. Tutto regolare per Rocchi, normale contatto di gioco. Altra situazione da estrema punizione si presenta al 25′, Luis Alberto tenta il tunnel ai danni di Musacchio che – di tutta risposta – ci mette la gamba facendolo cadere. Lo spagnolo si lascia andare, ma il contrasto c’è e l’arbitro commette un errore a non assegnare il rigore ai biancocelesti nè a ricorrere all’uso del Var. Al 38′, però, non può non fischiare il penalty: Kessie entra da dietro sempre sul povero Luis e regala il calcio dagli 11 metri che Immobile concretizza. Episodio dubbio al 63′: Kalinic e Bastos si strattonano in area, l’ex Fiorentina chiede il rigore che il direttore di gara non concede. Al 93′, Rocchi espelle Parolo per somma di gialli. Scelta del tutto immotivata: il mediano ferma la corsa di Bonaventura entrando in scivolata ma prende in pieno la palla.