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La moviola di Spal-Lazio: Tagliavento non usa il VAR e sbaglia

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A Tagliavento il compito di arbitrare Spal-Lazio, partita valida per la 20^ giornata di Serie A

Spal-Lazio è il primo match dell’anno. Novanta minuti affidati alla direzione di Tagliavento. Il fischietto ternano che poco piace ai tifosi biancocelesti e che viene chiamato in causa già al 6′ per decidere se assegnare il penalty ai padroni di casa. In campo c’è molta confusione, ancora poco chiaro l’episodio preso in considerazione. A pochi secondi di distanza, infatti, c’è un doppio contatto: Grassi che cade a terra per un tentativo di rovesciata ostacolato da Basta e tocca la palla col braccio e poi Wallace su Paloschi. L’arbitro, sembra voler sanzionare quest’ultimo senza rivedere la scena con il VAR. Decisione sbagliata, perchè il gioco sarebbe dovuto essere interrotto per assegnare la punizione ai biancocelesti. Il primo annotato sul taccuino è Mattiello che al 39′ ferma la corsa di Immobile in chiara occasione da gol. Doppio giallo al 52′ per la Lazio. Radu commette fallo su Lazzari e riceve il cartellino, Milinkovic non ci sta, ma Tagliavento non ne vuol sapere e ammonisce il serbo per proteste. Il numero 26 salterà la sfida contro il Chievo perchè già diffidato. Cartellino anche per Luiz Felipe che atterra da dietro Schiattarella. Decisione evitabile. All’85, la Spal tenta la ripresa con Paloschi che va in rete, ma da posizione di fuorigioco e viene – giustamente – annullato.

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