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La moviola di Milan-Lazio: Guida assegna giustamente due gialli a testa
Milan-Lazio si scontrano sul campo di San Siro nel primo match della semifinale di Coppa Italia, ad arbitrare è il fischietto di Guida
Solo 72 ore ed è di nuovo Milan-Lazio. A San Siro va in scena il primo match della semifinale di Coppa Italia, a dirigere i novanta minuti è l’arbitro Guida della sezione di Torre Annunziata. Ritmi lenti e controllati sin dalle prime battute, le squadre si annusano, si studiano in attesa della mossa avversaria. Al 5′, la partita inizia ad accendersi: Bonucci, nel pieno di una ripartenza, colpisce con una gomitata in pieno volto Ciro Immobile. L’attaccante cade a terra, ma non viene considerato fallo. In realtà, si sarebbe dovuto fermare il gioco, il colpo è evidente. Molto permissivo il direttore di gara che sceglie di lasciar giocare ad entrambe le compagini, almeno fino al 21′, quando arriva il primo giallo. Borini, in area biancoceleste abbatte Luiz Felipe con una brutta entrata da dietro, decisione giusta quella di Guida. Al 26′, altro cartellino, stavolta ai danni di Stefan Radu. A centrocampo, il numero 26 entra col piede a martello sull’ex compagno Biglia, rasoiandolo. Al 41′, viene assegnata una rimessa dal fondo al Milan per presunto tocco di Immobile, ma è chiaro che è Abate a passare indietro la palla. Donnarumma non rinvia, ma s’impossessa della sfera con le mani: un fallo sacrosanto non assegnato. Inutili le proteste anche dalla panchina. Nessun episodio degno di nota, invece, enfatizza il secondo tempo.