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Murgia: «Il gol in Supercoppa la cosa più bella. Futuro alla Lazio? È la mia ambizione ma…»
Alessandro Murgia: «Sarò emozionato a sfidare la Lazio con la Spal, tifo perchè vadano in Champions»
E’ ripartito da Ferrara Alessandro Murgia. A gennaio, il centrocampista di proprietà della Lazio, è andato in prestito alla Spal. Con l’obiettivo di giocare e avere maggiore minutaggio per disputare gli Europei Under 21 con l’Italia e riconquistare a giugno la fiducia della società biancoceleste e ritornare nella Capitale.
Intervistato dal Corriere dello Sport, Murgia ha ammesso. «Io mi riconosco per quello che sono: tranquillo, ma anche ambizioso. E so che mi serve il campo per misurarmi. Sono nel posto giusto. Abbiamo un obiettivo importante con il club. E poi ho il mio obiettivo che è l’Europeo, al di là di quelle che potranno essere le scelte del ct».
Con la Lazio la gioia più grande: il gol in Supercoppa con la Juve. «Tanta gente si ricorda di me per quel gol ed è comprensibile, mi fa piacere, è oggettivamente anche la cosa più bella che ho vissuto da calciatore: un trofeo nella bacheca della mia squadra del cuore grazie ad un gol che ha cambiato l’equilibrio del risultato finale. Nella mia testa però c’è qualcosa che si lega a quell’ambizione: non voglio sia l’unico ricordo, ne voglio altri di quei momenti lì. E lavoro per questo»
Futuro alla Lazio? «Non lo so ora, non ci penso davvero. A fine stagione vedremo. Se sono ambizioso è chiaro che la Lazio risponde all’ambizione che è in me. Ma voglio anche giocare, ci penseremo. Ora dobbiamo salvarci con la Spal. Poi c’è l’Europeo Under 21»
Il 3 aprile c’è Lazio-Spal. «Ecco, quella sarà una grande emozione, finora io avevo vestito solo una maglia ed è quella della Lazio. Abbraccerà i compagni prima della gara, se la giocherò darò tutto per portare punti alla Spal e dal fischio dell’arbitro mi rimetterò a tifare per la Lazio in Champions. Dopo la partita però: è una legge non scritta del calcio, se fai il professionista devi saperla mettere in conto»