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Murgia: «Ringrazierò sempre Inzaghi. Nazionale? È come fosse sempre la prima volta»

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Murgia, da quel gol decisivo in Supercoppa all’esordio in Nazionale

Rimarrà per sempre uno dei ricordi più belli della sua carriera quel gol allo scadere che ha permesso alla Lazio di battere la Juventus e di alzare al cielo la Supercoppa Italiana. Alessandro Murgia sta vivendo un momento magico e la ciliegina sulla torta è stata la convocazione con la Nazionale Under21 reduce dalla bella vittoria per 4-1 sulla Slovenia: «Per me è sempre un’emozione giocare in Nazionale, indossare la maglia azzurra ti rende orgoglioso e ti spinge a dare sempre tutto quello che hai in campo. Per me ogni volta è la prima volta, la vivo così, voglio dimostrare al mister e ai compagni di poter stare nel gruppo». Così il giovane biancoceleste commenta il suo esordio in magli azzurra sulla Gazzetta dello Sport«Contro la Slovenia speravo la palla entrasse, però dai una volta entra e una esce, l’importante è crederci e lavorare sempre con il massimo impegno. Sono felice per la prestazione della squadra e per il risultato, abbiamo dimostrato il nostro valore e adesso dobbiamo continuare sulla nostra strada guardando avanti e cercando di migliorarci sempre». Sulla Lazio e su Inzaghi: «La società negli anni ha fatto un grandissimo lavoro sui giovani. Con il mister ho un bel rapporto e sono stato fortunato negli anni ad averlo avuto come allenatore nelle giovanili e in Primavera: mi ha cresciuto, mi ha formato e mi ha dato l’occasione di esordire in Serie A senza mai regalarmi nulla. Mi sono guadagnato tutto con il lavoro e con il sudore, lo ringrazierò sempre ma preferisco farlo sul campo con le mie prestazioni ogni volta che mi darà l’occasione di giocare. Lui e lo staff sono i valori aggiunti di questa squadra». Un pensiero poi al gol in Supercoppa: «La mia famiglia e i miei amici erano tutti al settimo cielo, mentre io, lo ammetto, ci ho messo un po’ a realizzare cosa era successo. Oggi vivo quell’emozione come un punto di partenza perchè ora devo guardare ad altri traguardi». Sul campionato: «Vogliamo rimanere nei piani alti della Serie A e andare avanti il più possibile in Europa. Abbiamo già vinto un trofeo che è una cosa importante ma non vogliamo fermarci.sento la fiducia di società, mister e compagni, che è importante. Sento la fiducia di società, mister e compagni, giocheremo tre competizioni e ci sarà spazio per tutti».

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