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Nazionale, Milinkovic: «Esordio, che emozione! Muslin? Giudicare non è il mio compito…»
Sergej Milinkovic è tornato a parlare del debutto con la maglia della Serbia dopo l’addio del ct Muslin e l’arrivo di Krstajic
Dopo aver atteso a lungo, Milinkovic ha guadagnato la convocazione in Nazionale, ed è stato chiamato per le gare contro Cina e Corea. Questo momento ha coinciso con l’addio dell’ex ct Muslin e l’arrivo di Krstajic. A distanza di qualche mese, il ‘Sergente’ – intervistato da Zurnal – è tornato a parlare dell’esordio con la maglia della ‘sua’ Serbia: «Debutto in Nazionale? E’ stato emozionante. Ogni giocatore sogna di vestire la maglia della propria Nazionale. I compagni mi hanno accettato alla grande in gruppo. Un paio di loro li conosco da parecchio tempo. Non vedo l’ora di essere convocato nuovamente».
MUSLIN – «Ho fatto il mio meglio con la Lazio, ma non sono stato convocato. Muslin aveva una certa idea su di me, ho atteso a lungo. Ognuno ha diritto di avere le proprie opinioni. Non è il mio compito giudicare le decisioni del ct. E’ lui il responsabile delle sue azioni e dei risultati. Ho sempre tifato Serbia, anche quando la guardavo dalla televisione. Ho festeggiato ogni vittoria e la qualificazione ai Mondiali. Non giocare nella Nazionale non significa che avrei dovuto rinnegare il mio paese. Sono felice!».