Nesta: “Lo scudetto con la Lazio più importante della Champions con il Milan. Lotito? Non lo ho mai incontrato…”

AGGIORNAMENTO 01/11 ORE 08:16 – Alessandro Nesta ha analizzato il match di stasera anche ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport: “La partita di questa sera me la godrò nel salotto di casa a Miami. Nessuna delle due squadre è al top, anche se si stanno riprendendo. Prevedo una gara equilibrata: un pareggino. Per chi farò il tifo? Sono un fan della Lazio fin da bambino. Ma poi ho diviso il mio cuore con il Milan, perché i dieci anni che ho trascorso lì sono stai straordinari sia come calciatore sia come uomo”. Presente, ma anche passato. L’ex difensore centrale si è lasciato andare anche ai ricordi dei suoi Lazio-Milan: “Finale di Coppa Italia 1998. Avevamo perso 1-0 a Milano l’andata. Poi nel ritorno andiamo in svantaggio. Servivano tre gol, li abbiamo realizzati in meno di venti minuti e io feci il terzo, di punta. Da milanista invece questa partita l’ho sempre sofferta, anche emotivamente. Ricordo la prima volta a Roma, caddi sotto la tribuna e mi lanciarono della bottiglie. Meno male che non mi presero”. Un commento sulla Lazio di quest’anno? “E’ cambiato qualche giocatore, ma alla fine la squadra è sempre la stessa, così come il tecnico: bravissimo. La passata stagione è stata fantastica, andata ben oltre l’effettivo valore. Chi mi porterei nella mia squadra? Biglia e De Vrij, che è fortissimo”. Un commento obbligatorio anche su Claudio Lotito, un rapporto mai nato: “Non lo ho mai incontrato. Perché in molti non sopportano il suo lavoro? Perché il tifoso è esigente e vorrebbe quei due acquisti per lasciare la seconda fascia e puntare in alto”. Infine, una chiusura su chi vincerà il campionato e sulla decisione di diventare allenatore: “Il mio ranking in questo momento è Napoli, Fiorentina, Roma e Inter. Ho deciso di allenare perché ho capito che volevo rimanere nel mondo del calcio e perché nella vita”. 

AGGIORNAMENTO ORE 18.00 – Arrivano a distanza di poche ore, ancora dichiarazioni di Alessandro Nesta ai microfoni di SkySport: “Domani non mi aspetto una superpartita visto che il Milan sta cercando ancora la sua vera identità e la Lazio alterna alti e bassi. Ma è un match importante per entrambe visto che se i rossoneri vincono inanellano il terzo successo, mentre la Lazio deve riscattare la sconfitta di Bergamo. Ci sarà molto timore da tutte e due le parti all’inizio. Per i biancocelesti dico Biglia, per il Milan Bacca. Sono squadre molto indietro rispetto alle altre per la lotta allo Scudetto in termine di progetti”. Poi sui suoi trascorsi in biancoceleste: “Giocare con la Lazio era il mio sogno fin da bambino, vincere il tricolore a Roma è stato il mio trionfo più importante. Anche se le Champions col Milan sono state qualcosa di incredibile, lo Scudetto con Lazio rimane il più importante per me“.

Domani, anche se solo da lontano, ci sarà uno spettatore d’eccezione per Lazio-Milan. Si tratta di Alessandro Nesta, idolo indiscusso della tifoseria biancoceleste, che guarderà il match in tv da Miami: “Il Milan resterà sempre nel mio cuore, così come la Lazio. Sarà sempre la mia prima squadra. Un pareggio sarebbe perfetto”. Poi si parla del campionato: “Credo che questo sarà un campionato molto interessante, perché in questo momento ci sono 4-5 squadre che possono competere per vincere lo scudetto. Però ogni settimana cambiano un po’ le gerarchie – ha dichiarato a Sky Sport – Quella che mi piace più vedere ora è il Napoli, che sta offrendo un calcio importante, mi piace anche la Fiorentina. L’Inter ha un organico importante ma fa ancora fatica a trovare un gioco convincente. La Juventus credo abbia perso dei giocatori molto importanti, difficili da rimpiazzare, Pirlo, Vidal, Tevez… questi giocatori non sono facili da ritrovare, poi hanno vinto tanto e un po’ di flessione è normale, ma adesso sta accadendo un po’ troppo. Se la Roma dovesse vincere lo scudetto? Non vado in vacanza a Roma l’estate prossima… Rimango a Miami. Le possibilità le ha, la squadra è forte, hanno una bella squadra“.