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Crotone, Nicola: «La Lazio ha segnato grazie a un nostro errore. E sul gol annullato…». Festa: «Grande partita, ma giocare qui non è facile per nessuno»
Al termine della gara l’allenatore del Crotone, Davide Nicola, è intervenuto in conferenza stampa “La Lazio ha avuto molte occasioni ma il Crotone è venuto qui per vincere con le proprie armi, l’episodio del gol annullato avrebbe potuto creare delle difficoltà. Nel secondo tempo la squadra è riuscita a giocare meglio del primo sapendo che avevamo di fronte la Lazio, noi siamo una realtà nuova, siamo convinti che la differenza che c’è tra Crotone a 9 punti e Empoli a 17 non sia veritiera per quello che stiamo costruendo. In ogni partita mettiamo un’attenzione maniacale, oggi abbiamo preso gol per un infortunio che accettiamo. Avremmo potuto prendere gol sul rigore, ma dire come sarebbe potuta andare è difficile. Se venisse disconosciuto quello che il Crotone costruisci è staremmo parlando di altre cose. Festa è stato molto bravo in molte circostanze, soprattutto su Immobile nel secondo tempo, un giocatore che ha solo due presenze in A”.
Un grande partita per Marco Festa, portiere del Crotone. L’estremo difensore si è messo in evidenza con almeno quattro interventi che hanno salvato la sua squadra, solo nel finale si è dovuto inchinare al gol di Ciro Immobile. Al termine del match Festa è intervenuto in mixed zone: «Abbiamo fatto una grande partita, capita troppo spesso che prendiamo gol all’ultimo e questo guasta la nostra prestazione. Adesso guardiamo avanti, lavoriamo per le prossime partite, specialmente in quelle in casa. Venire a Roma a giocare non è facile per nessuno. Noi eravamo qui per giocare la nostra partita, sapevamo che sarebbe stata difensiva cercando poi qualche ripartenza. Purtroppo le partite durano 90 minuti, dobbiamo lavorare sui gol negli ultimi minuti, miglioreremo anche in questo. Se avessi parato il rigore avremmo comunque perso 1-0. Sono felice personalmente, ma poi dispiace perché è sempre il risultato sul campo quello che conta. Salvezza? Difficile, ma ci crediamo tantissimo».