2014
Non solo Felipe Anderson, anche Keita e Cataldi vogliono spiccare il volo
La vittoria contro l’Atalanta ha portato serenità all’interno dell’ambiente Lazio. Nonostante i numerosi infortuni, su tutti quello di Antonio Candreva, leader indiscusso di questa squadra, i ragazzi di Stefano Pioli non hanno rallentato la corsa all’Europa, anzi continuano spediti verso la meta con un Felipe Anderson in più. Dopo un anno di attesa, sono finalmente arrivati i primi gol contro Parma e Varese, e nel match con l’Atalanta ha mostrato anche la sua versione di assistman. Chi invece ha una voglia matta di dimostrare il proprio valore è Danilo Cataldi, tornato a casa dopo l’esperienza in Serie B a Crotone. Ha superato due infortuni, è tornato disponibile, e con l’assenza di Lucas Biglia e con le non perfette condizioni di Cristian Ledesma e Senad Lulic potrebbe giungere il suo momento. Il suo ruolo preferito è quello di mezzala, inserirsi in profondità è la sua arma migliore, ma ha anche le caratteristiche per fare il regista davanti alla difesa. In futuro Cataldi può diventare il leader di questa squadra, il suo sogno è giocare per sempre nella Lazio, i tifosi aspettano con ansia il momento in cui scenderà in campo.
Keita alla riscossa – Prima metà di stagione molto complicata per il calciatore proveniente dalla cantera blaugrana. Da stella indiscussa della squadra di Petkovic, con l’arrivo di Pioli le gerarchie in attacco si sono modificate completamente. L’infortunio muscolare è stato un’aggravante, ma nello spezzone di gara contro l’Atalanta, Keita ha dimostrato voglia di riscattarsi. Il 2015 vedrà un inizio ostico per la Lazio (in successione Sampdoria, Roma, Napoli e Milan), lo spagnolo deve tornare ad essere il calciatori che tutti ammiravano nello scorso campionato. Il suo contratto è blindato nonostante l’interesse di tante big europee, la società capitolina ne ha piena fiducia e attende con pazienza la sua rivincita.
Rocco Fabio Musolino