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Oddi sulla Lazio: «La colpa della sconfitta di ieri è di tutti, ho visto una squadra piatta»
Oddi, l’ex biancoceleste alla luce della sconfitta di ieri con la Fiorentina della Lazio rilascia dichiarazioni forti a Radiosei
Intervistato da Radiosei, Giancarlo Oddi alla luce della pesante sconfitta della Lazio con la Fiorentina, rilascia queste dure parole nei confronti dei biancocelesti
PAROLE – Se si pensa alle altre partite è dura, non possiamo fare queste prestazioni: loro tiravano in porta e noi guardavamo cosa facevano loro. Abbiamo avuto la fortuna di andare in vantaggio, che poteva darci una spinta. Questa è la più brutta partita del campionato fino ad ora. Non è possibile fare questa partita dove loro fanno quello che vogliono: abbiamo subito e basta senza fare altro. In panchina c’erano anche altri giocatori, che almeno si provi a fare qualcosa. La prestazione è tutto: se perdi avendo fatto una buona partita pazienza, ma noi perdiamo partite senza scendere in campo. Il gol a fine primo tempo ha peggiorato la situazione invece che spronarci
SQUADRA PIATTA – Non c’è mai stato un momento in cui ci siamo svegliati: ho visto una squadra piatta. Chiaro che mancavano dei giocatori, ma anche gli altri hanno degli infortuni. Purtroppo non si riesce a capire cos’è: un tempo lo fai bene e l’altro male. La colpa è di tutti quanti, se vogliamo bene alla Lazio non dobbiamo esagerare. Quello che mi fa pensare è che avendo migliorato la rosa dei titolari, ora stiamo andando peggio: a questo punto o i giocatori non sono adatti, o l’allenatore non li allena bene o ancora è colpa della società. Per me i colpevoli sono sempre i giocatori, perchè scendono loro in campo. Ora come ora la Lazio può perdere con chiunque
PARTITA BRUTTA – L’analisi della partita di ieri è quella fatta un po’ da tutti: brutta e senza reazione. La Lazio ha dei cali che l’ha portata ad essere una squadra che non sa dove può arrivare. Lo scorso anno sei arrivato secondo con merito, non era solo fortuna. Ora andare avanti in campionato, Champions e Coppa significa più partite. L’Inter aveva tre squadre, quindi è arrivata a fare tre finali. Ora la Lazio se arriva quinta siamo contenti, ma con queste prestazioni non andiamo da nessuna parte, se arrivi sesto o settimo hai fallito. Le prime quattro posizione ora come ora possiamo scordarcela, anche se il campionato è lungo. Non mi sorprenderebbe però che se i giocatori stessero bene si potrebbero fare anche cinque vittorie. Ci si deve rendere conto che possiamo giocare con il Bayern vincendo e perdere contro la Salernitana che non aveva ancora vinto una partita. Se una squadra perde come fa la Lazio significa che non ha la testa