Tra offerte rifiutate e certificati medici inviati: Keita e la Lazio ad un bivio

Caso Keita: fino al termine del calciomercato c’è la possibilità di trovare una soluzione, poi il rapporto si sposterà nelle aule dei tribunali

Keita-Lazio, è caos. Continua a non raggiungersi l’accordo tra le due parti: Inzaghi spera che venga fatta chiarezza il prima possibile; Tare auspica di trovare con pazienza una soluzione; Lotito pensa ad una guerra legale. La situazione è davvero complicata. Il senegalese, ieri in serata, ha fatto recapitare alla dirigenza capitolina un nuovo certificato medico, valido fino al 27 agosto (giorno del match tra Lazio e Chievo). Da mercoledì il talento senegalese non si fa vedere a Formello: i litigi con la società, l’esclusione dal match di Supercoppa e le scritte dei tifosi apparse sia allo stadio che al centro sportivo biancoceleste hanno creato al giocatore ansia e malessere. Lontano da ogni esposizione mediatica e pubblica, ‘Keitinha’ si è ‘rinchiuso’ a Barcellona, in attesa di comprendere – c’è tempo fino alla fine del mercato – quale sarà il suo futuro.

LE OFFERTE RIFIUTATE – Tre sono state le offerte, arrivate ed accettate da Lotito, che sarebbero state rifiutate dal talento senegalese. Come riporta il Corriere dello Sport, la prima sarebbe arrivata dal Milan che, nel contesto dell’affare Biglia, sarebbe stato pronto a ‘sganciare’ 27 milioni più bonus. La Lazio, poi, avrebbe raggiunto un accordo con il West Ham per 32 milioni di euro. Ultima l’offerta del Napoli, disposto a mettere sul piatto 30 milioni per ‘bloccare’ Keita ed acquistarlo con un anno di anticipo, lasciandolo a disposizione della Lazio fino al 30 giugno 2018. Unica alternativa alla Juventus – destinazione preferita dal giocatore – l’Inter che, non avrebbe offerto più di 15 milioni. Attualmente l’entourage dell’esterno sarebbe in attesa di un’offerta più corposa della ‘Vecchia Signora’. In caso contrario, non resterà che rivolgersi ad un Collegio Arbitrale per chiedere la risoluzione anticipata del contratto.