2013
Oggi la sentenza UEFA sul ricorso della Lazio contro chiusura Olimpico
Oggi l’UEFA si pronuncerà sul ricorso presentato dalla Lazio contro la chiusura dello stadio il 7 novembre prossimo contro l’Apollon Limassol: la Lazio chiede uno sconto di pena, puntando alla riapertura dello stadio eccezione fatta per la Curva Nord, il settore ‘incriminato’ secondo l’UEFA. La difesa laziale, come riporta Il Corriere dello Sport, sarà supportata da materiale audio, cartaceo e fotografico per dimostrare, e avrà l’obiettivo di dimostrare che lo slogan “slavo puzzi di m…” fu intonato in risposta ai cori dei tifosi del Legia e alle devastazioni da essi compiute il pomeriggio precedente la partita in città (ben 13 arresti, 8 daspo).
LE MOTIVAZIONI DELL’UEFA – La motivazioni scritte nella sentenza dell’UEFA sono le seguenti: “Cori razzisti, striscioni inappropriati, lancio di petardi e calcio d’inizio ritardato”. La chiusura dell’Olimpico, fu decisivo il parere degli isperttori del Fare (Football Against Racism in Europe), una sorta di osservatorio europea contro il razzismo e le discriminazioni. I due ispettori, posizionati sotto la Nord, hanno sentito e riportato una parte del pubblico laziale cantare per alcuni istanti il coro “slavo puzzi di m…”. Questa frase ha portato la UEFA a emanare la squalifica. Un provvedimento spropositato, che per colpa di pochi impedirà a molti di godere dello spettacolo di una partita europea, creando anche un danno economico alla società, che ben poco può nei confronti di questi fenomeni. La tradizione con i ricorsi non è affatto positiva, tuttavia i legali biancocelesti punteranno sul fatto che i cori sono stati riportati solo dagli ispettori del Fare, mentre non c’è nessuna traccia nei referti del delegato UEFA o della terna arbitrale.
OGGI LA DECISIONE – L’udienza si terrà in mattinata, mentre la sentenza d’appello potrebbe essere pronunciata nel pomeriggio. Intanto la Lazio prepara la trasferta di giovedì con l’Apollon Limassol: fischio d’inizio previsto per le 19 italiane (le 20 locali), con circa un centinaio di supporters biancocelesti che attesi a Cipro.