2015

Olimpico, le istituzioni tirano dritto: la prossima stagione a curve ridotte

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Annunciata un paio di settimane fa, la segmentazione delle due curve dell’Olimpico, voluta per ragioni di sicurezza da Prefetto, Viminale e Gos, diventa sempre più concreta. Si tratta di un provvedimento necessario per ottenere l’agibilità nelle prossime stagioni calcistiche. Durante il dibattito di ieri è stata ribadita a Coni, Roma e Lazio l’esigenza di alzare le barriere tra curve e distinti e creare due settori all’interno delle curve, con conseguente perdita di posti a sedere. Come riporta La Gazzetta dello Sport, sarà un’operazione tutt’altro che semplice: il tempo stringe e ci saranno anche dei costi da sostenere. Il Coni si è già chiamato fuori dalle spese, che si aggirerebbero sui centomila euro e anche Lazio e Roma non gradiscono. Il VIminale tuttavia non è intenzionato a tornare sui suoi passi: “L’Olimpico deve tornare uno stadio civile”. Si saprà di più nei prossimi giorni.

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