2014

Caso Onazi, Okoroji scagiona se stesso e il biancoceleste: “Abbiamo rifiutato la proposta di combine”

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AGGIORNAMENTO 04/06 ORE 21.55 – L’agente Fifa Henry Okoroji ha parlato della vicenda: “C’è stato un uomo a Londra che mi ha chiamato, non sapevo chi fosse, diceva di essere un conoscente di un mio amico – riporta allAfrica.com – L’uomo mi ha detto che voleva far fare uno spot a Onazi per la Coppa del Mondo: Eddy mi ha invitato a Roma insieme ad un mio amico e mi ha fatto conoscere questa persona inglese. Una volta arrivati, ci ha iniziato a parlare di alcune combine di partite: Onazi ha detto che non lo avrebbe fatto ed io, insieme a lui, abbiamo lasciato l’albergo senza dire nient’altro”.

E’ un fiume di parole il nigeriano Eddy Onazi: tramite il suo profilo Twitter, il centrocampista della Lazio, ha parlato di uno scandalo legato al calcioscommesse, che vedrebbe coinvolta la Nazionale nigeriana (tante le polemiche dopo l’amichevole di 3 giorni fa contro la Scozia per l’autorete del portiere Ejide ndr) e un tale Mr Okoroji. Di seguito le dichiarazioni di Onazi: La mia attenzione é stata colta da un articolo che parla di calcioscommesse. Prima di tutto lasciate che io vi dica che non ho assolutamente nulla a che vedere con individui o gruppi di persone che manipolano gli incontri. Nell’articolo in questione si fa riferimento a un certo signor Okoroji. L’unica cosa che accomuna me e il signor Okoroji é che entrambi siamo di nazionalità nigeriana. Rimango molto sorpreso nello scoprire che questo signore é un agente con licenza FIFA. Il giorno di questo incontro, mi aveva detto inizialmente che alcuni suoi conoscenti avevano da farmi delle proposte interessanti. Io ho tempestivamente informato chi, oltre a rappresentare i miei interessi, é anche mio amico. Quando ho incontrato queste persone, ho scoperto che si parlava di truccare degli incontri. Gli ho risposto con un fragoroso NO, e sono andato via. La versione riportata nell’articolo é esattamente la stessa che vi ho raccontato. Ringrazio la mia famiglia, i miei amici e i miei fan e colleghi che mi hanno mostrato affetto e dimostrato comprensione. Infine lasciatemi dire ancora una volta che rimarrò sempre competitivo e non prenderò mai parte ad alcun piano che possa gettare discredito il gioco del calcio. La mia lealtà nei confronti del popolo nigeriano e del mantra del fair play rimane salda. Io e i miei colleghi restiamo risoluti e concentrati. Incassiamo anche questa e andiamo avanti”.

Pubblicato il 01/06 alle 22.00

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