Champions League
Pagelle Bayern Monaco Lazio: Luis Alberto in difficoltà, bene Correa. Crolla Muriqi
I voti e i giudizi ai protagonisti del match valido per il ritorno degli ottavi di Champions League tra Bayern Monaco e Lazio: le pagelle
Le pagelle dei protagonisti del match tra Bayern Monaco e Lazio, valido per il ritorno degli ottavi di Champions League 2020-2021.
REINA 6,5 – Non può niente sui gol del Bayern Monaco, ma spicca in un paio d’interventi senza i quali il punteggio sarebbe stato più pesante.
MARUSIC 6 – Inzaghi lo schiera da terzo centrale, come già successo all’andata dopo l’uscita di Musacchio, e il montenegrino dimostra di poterne vestire i panni. Vista la scarsa continuità di Patric e Hoedt, chissà che Inzaghi non lo arretri definitivamente nei prossimi impegni.
ACERBI 5,5 – Nel primo tempo non soffre troppo la presenza di Lewandowski, e si rende protagonista di un paio di chiusure provvidenziali. Va in difficoltà nella seconda frazione quando il Bayern alza il ritmo, ed è in ritardo su Choupo Moting nel gol del 2-0.
RADU 6 – Il romeno sembra essere tornato bene dall’infortunio all’appendice e dimostra a Inzaghi di essere insostituibile. Sanè lì a destra fa paura, ma lui tiene botta pur soffrendo a tratti ed evitando le sortite offensive.
LAZZARI 5,5 – Lascia il campo tra le urla di dolore a causa di un infortunio a un dito. Per lui poco più di 50 minuti di gara con tanti ‘se‘. Avrebbe potuto essere il più pericoloso dei suoi, ma è sembrato stranamente prudente nell’uno contro uno con Hernandez. (dal 55’ PAROLO 6,5 – Si toglie la soddisfazione di segnare all’Allianz Arena con un colpo di testa ravvicinato. Si fa notare per una chiusura su Lewandowski e per il solito impegno, nonostante lo scarso minutaggio).
MILINKOVIC 5,5 – Alterna le solite belle giocate alle solite leziosità. Avrebbe le capacità per trascinare la squadra, ma finisce spesso per isolarsi dal gioco. Soffre la velocità del centrocampo bavarese e non compensa sul piano fisico. Da un giocatore del suo calibro, in match come questi, ci si aspetta di più.
ESCALANTE 5,5 – Anche lui come il resto del centrocampo fa tantissima fatica a tenere a bada il centrocampo dei bavaresi. Fino al gol dell’1-0 dà una mano a Luis Alberto in fase di possesso, cala nel secondo tempo quando la mediana del Bayern detta il ritmo del match. (dall’84’ AKPA AKPRO – s.v.)
LUIS ALBERTO 5,5 – I bavaresi sembrano averlo studiato. Sanno che può essere pericoloso grazie alle sue geometrie, e che la Lazio si appoggia a lui nella fase di costruzione, e allora lo raddoppiano. Lo spagnolo raramente si è visto in difficoltà come stasera, complice la pressione altissima e il ritmo a tratti forsennato dei tedeschi. (dal 75′ CATALDI 6 – Poco più di un quarto d’ora a disposizione, quello in cui la Lazio prende un po’ di coraggio. Per il centrocampista biancoceleste poche occasioni per incidere in un match già compromesso).
FARES 6 – Non spicca per particolari spunti offensivi, e prima di farlo ci pensa due volte. Dalle sue parti c’è Sanè, cliente difficilissimo nell’uno contro uno. L’algerino lo contiene come può senza soffrire più del dovuto. Lascia il campo per una botta al ginocchio subita negli ultimi minuti di primo tempo (dal 46′ LULIC 6 – Un film già visto. Bene in fase difensiva, dove viene saltato solo una volta da Sanè, riuscendo a chiudere in provvidenzialmente in un paio di occasioni. Male in quella offensiva, dove pecca di precisione nel cross e nei passaggi).
CORREA 6 – Come all’andata, il Tucu è quello che ci prova e crede di più. Dai suoi piedi può nascere sempre qualcosa di pericoloso, ma soffre spesso del complesso di fare tutto da solo. Qualche spunto mette in difficoltà la difesa del Bayern, ma è troppo poco per impensierire la retroguardia bavarese.
MURIQI 5 – Il kosovaro è sempre più un rebus. Schierato al posto di Immobile, si fa vedere per un paio di sponde e niente più. Alla sterilità e all’evanescenza offensiva, si aggiunge il rigore procurato ingenuamente per una trattenuta su Goretzka. Occasione per convincere Inzaghi non sfruttata. (dal 55′ PEREIRA 6 – Per il brasiliano poco meno di un tempo a disposizione per incidere. Ci prova quando ne ha l’occasione, agendo da spalla di Correa, si fa notare per l’assist a Parolo)
INZAGHI 6 – Preserva qualche titolare pur onorando il match di ritorno. Dà fiducia a Muriqi nonostante il kosovaro faccia ancora tanta fatica ad ambientarsi, ma probabilmente è una mossa volta a proporre Caicedo da titolare con Immobile in campionato. Nella doppia sfida gli si può rimproverare di non aver imposto una maggiore attenzione ai suoi nel match d’andata.