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Pagelle Inter-Lazio: disastro su tutta la linea, si salvano solo in due – VOTI

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Pagelle Inter-Lazio: i voti ai protagonisti del match valido per la semifinale della Supercoppa italiana 2023/24

I top e flop e i voti ai protagonisti di Inter-Lazio, match valido per la semifinale della Supercoppa Italiana 2023/24.

PROVEDEL 6: tre gol al passivo, ma non poteva fare molto altro. Sventa i pericoli che può, ma stasera di palloni ne arrivano da tutte le parti.

LAZZARI 5: costantemente in difficoltà contro Dimarco, non può mai spingere in avanti con l’avversario indemoniato come oggi. (83′ HYSAJ SV).

GILA 5: in bambola con i continui scambi di quelli davanti di Inzaghi, sventa qualche pericolo ma poi affonda.

ROMAGNOLI 5.5: salva un gol fatto nel finale di primo tempo che lascia speranze, nella ripresa cala anche lui e la Lazio ne prende altri.

MARUSIC 5: stesso discorso fatto per Lazzari, non può fare nulla in avanti, in difficoltà dietro. (66′ PELLEGRINI 5.5: fa qualcosa in più).

GUENDOUZI 5: il centrocampo nerazzurro è di un altro livello stasera, ci finisce in mezzo anche il francese. (50′ LUIS ALBERTO 5: entra e perde un pallone. La Lazio fa qualcosa in più per una decina di minuti grazie a lui, poi sparisce).

ROVELLA 5: non si nota la sua solita regia, in difficoltà anche lui contro l’intraprendenza e il continuo pressing avversario. (50′ CATALDI 5.5: la situazione cambia poco).

VECINO 6: uno dei pochi che si salva. Intraprendente, le poche azioni pericolose nascono dai suoi piedi.

FELIPE ANDERSON 5.5: qualche conclusione, qualche spunto per provare ad accendersi. Ma stavolta non funziona.

IMMOBILE 5: tocca due palloni in tutta la sua partita. In uno serve Felipe Anderson al tiro, con l’altro va a segno ma la tocca di mano. Troppo poco.

PEDRO 4.5: mai pericoloso, altra prestazione incolore dopo quella offerta con il Lecce. Ha il macigno di quel fallo ingenuo che costa il rigore del 2-0. (66′ ISAKSEN 5.5: qualche scatto, ma non può ribaltarla lui da soo).

SARRI 4.5: Lazio in difficoltà dal primo all’ultimo, due traverse salvano da un passivo peggiore. Alla vigilia aveva annunciato di volersela giocare, ma in campo non si è visto nulla delle sue parole.

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