Campionato
Pagelle Inter Lazio: Male la difesa, crolla Immobile. Si salva Marusic – VOTI
I voti ed i giudizi ai protagonisti del match valido per la 22ª di Serie A tra i nerazzurri e i biancocelesti: le pagelle di Inter Lazio
Una sconfitta che brucia e striscia di vittorie consecutive interrotta. Una prova insufficiente della Lazio, in pochissimi si salvano nella serata di San Siro. I voti del posticipo del Meazza tra Inter e Lazio.
REINA – 6 Chiude la porta a Lautaro nel primo tempo con il supporto di Leiva, ma non può nulla sui tre gol dei nerazzurri.
PATRIC – 5 Male sul secondo gol di Lukaku, nonostante il rimpallo improvviso. Si stacca dal belga convinto (forse) che l’attaccante dell’Inter fosse in fuorigioco. Non dà mai l’impressione di poter tenere sotto controllo l’argentino.
ACERBI – 5,5 Il meno negativo della retroguardia della Lazio. Impiegato da centrale di sinistra, sembra sentire la manca del posto in mezzo, occupato con poca sicurezza da Hoedt. Non disdegna le sortite offensive a supporto di Marusic, senza rendersi mai realmente pericoloso. Da un suo errore nasce l’occasione di Hakimi, murato da una scivolata di Parolo.
HOEDT – 5 Completamente fuori posizione in occasione del calcio di rigore assegnato all’Inter. Commette fallo su Lautaro nel tentativo di rimediare al suo stesso errore. (dal 46′ PAROLO – 6 Chiusura pazzesca in scivolata su Hakimi a tu per tu con Reina, dopo una brutta sbandata della difesa della Lazio. Non può tenere il passo di Lukaku in occasione del gol di Lautaro Martinez, quando il belga lo punta e lo supera in velocità).
LAZZARI – 5,5 Sfortunato, ma complice, in occasione del gol di Lukaku, quando devia involontariamente il pallone sulla giocata di Brozovic e manda in porta il belga per il 2-0. Non sfonda praticamente mai a destra, tenuto a bada da un’ottima prestazione difensiva di Perisic.
MILINKOVIC – 6 Il serbo non brilla nel match più importante, a centrocampo fa fatica sulla pressione di Brozovic e Barella. A volte lezioso e impreciso, si fa notare solo per la punizione (calciata male) deviata in gol da Escalante. Troppo poco per un giocatore del calibro del Sergente. La Lega Calcio decide di attribuire il gol al serbo.
LEIVA – 6 Per lui un tempo intero, in cui non spicca particolarmente nell’impostazione, affidata a Luis Alberto. Prestazione non particolarmente brillante, ma limita in qualche modo Eriksen e Barella. (dal 46′ ESCALANTE 6 Inzaghi lo getta nella mischia sotto di 2-0 per rivitalizzare un centrocampo opaco. L’argentino devia il pallone sulla punizione di Milinkovic, e poco altro. La Lega Calcio assegnerà il gol al Sergente).
LUIS ALBERTO – 6 Nel primo tempo scippa il pallone a Brozovic a limite dell’area mentre il croato si apprestava a calciare. Più utile in fase di interdizione che di impostazione, ma è da lui che passa il gioco della Lazio. Prova generosa ma senza troppi squilli. (dal 78′ PEREIRA s.v Inzaghi gli concede un quarto d’ora circa, troppo poco per incidere).
MARUSIC – 6 Uno dei più positivi nella Lazio. Dalle sue parti c’è un cliente scomodo come Hakimi, praticamente mai pericoloso tranne in occasione del salvataggio di Parolo davanti a Reina. Il marocchino non sfonda come fa solitamente anche grazie alla prova difensiva dell’esterno montenegrino.
CORREA – 5,5 Comincia provando a ispirare la manovra offensiva della Lazio tentando di scambiare con Immobile, ma la difesa dell’Inter è in grande serata. Sparisce nel secondo tempo progressivamente quando la Lazio subisce il terzo gol. (dal 70′ CAICEDO 6 Per l’ecuadoriano 20 minuti di grinta e voglia di imporsi, ma la retroguardia dell’Inter è sempre attenta nei duelli aerei).
IMMOBILE – 5 Ha una sola occasione ma il suo destro dal limite non è convinto. Era l’uomo più atteso della serata ma manca l’appuntamento con il gol e sforna una prestazione sottotono. Perde il pallone ingenuamente al limite dell’area in occasione del terzo gol dell’Inter, quando Brozovic lo anticipa e lancia Lukaku. (dal 70′ MURIQI 5,5 Come Caicedo, il kosovaro viene gettato nella mischia da Inzaghi per sfruttare la fisicità e le palle alte, ma non riesce mai a farsi vedere complice la marcatura strettissima di De Vrij).
INZAGHI – 5,5 Il mister non snatura la Lazio e dall’inizio prova a imporre il gioco. Cade nel trabocchetto di Conte, che abbassa la sua squadra per poi ripartire in contropiede contro i biancocelesti spesso in affanno.