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Pagelle Lazio-Empoli: difesa da horror, Milinkovic da Oscar

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I voti e i giudizi ai protagonisti del match valido per la ventesima giornata di campionato tra Lazio e Empoli: le pagelle

Lazio ed Empoli sono scese in campo allo stadio Olimpico nel match valido per la ventesima giornata del campionato di Serie A. Le pagelle dei protagonisti del match:

STRAKOSHA 5 – Esce male e in netto ritardo, causando il rigore su Di Francesco. Non dà mai sicurezza proprio nelle uscite.

HYSAJ 5 – Un autentico suicidio il suo retropassaggio per Strakosha da cui nasce il rigore. Ed è l’emblema di una partita fatta di disattenzioni ed errori, a volte anche banali (89LAZZARI S.V.).

LUIZ FELIPE 5 – Parte malissimo, beccandosi anche un giallo. Cresce con il passare dei minuti, ma ha sulla coscienza il terzo gol, dove si fa beffare da Marchizza.

ACERBI 6 – Partecipa alla dormita dei primi minuti, ma non ha alcuna colpa particolare. Esce dopo una ventina di minuti per il riacutizzarsi del problema al flessore ( 24′ PATRIC 5 – Sul terzo gol Di Francesco è inspiegabilmente solo. Lo spagnolo non dà sicurezze).

MARUSIC 5 – Partecipa al festival degli orrori del reparto arretrato, non riuscendo tra l’altro nemmeno a incidere quasi mai in fase offensiva.

MILINKOVIC 7 – Al bacio il suo cross per il primo gol di Immobile e soprattutto è meraviglioso il suo piatto che vale il 2-2. E alla fine sigla anche il 3-3. Una partita da Oscar.

CATALDI 5,5 – Non riesce mai a prendere in mano il gioco e la manovra. Soffre il dinamismo e il pressing degli avversari. E alla Lazio mancano la sua regia e i suoi ritmi (59′ LEIVA 5,5 – Non riesce a garantire quella copertura che Sarri si sarebbe aspettata da lui. E per di più spreca delle buone occasioni da fuori area).

LUIS ALBERTO 5,5 – Troppo spesso cerca la giocata leziosa e di fino, in un momento in cui servirebbe esser pratici. E nel momento più complesso si mette in mostra più per le proteste che per le giocate.

PEDRO 5,5 – Molto meno brillante del solito. Spreca una clamorosa occasione a inizio ripresa. Dopo sei mesi ad altissimo livello, ci sta una prestazione un po’ opaca (59′ ZACCAGNI 6 – Entra bene in partita, si muove molto e ha il merito di mettere dentro la palla del pari).

IMMOBILE 5,5 – Segna l’ennesimo gol, quello che riapre i conti. Ma il rigore sbagliato pesa troppo sul risultato finale.

FELIPE ANDERSON 6,5 – Uno dei più positivi e dei più vivaci. Fermato dalla traversa nel primo tempo, ma ha il merito di fornire l’assist per il pari di Milinkovic. Finalmente torna brillante.

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