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Pagelle Lazio Midtjylland: Gila, che errore. Uragano Zaccagni e Sergej

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I voti ed i giudizi ai protagonisti del match di campionato tra i biancocelesti e i danesi: pagelle Lazio Midtjylland

Le pagelle dei protagonisti del match tra Lazio e Midtjylland, valido per la 5ª giornata del gruppo F di Europa League 2022/2023.

PROVEDEL 6 – Non può nulla sul gol. Oggi però, in alcune occasioni, appare meno concentrato e attento. Una serata in cui Ivan dimostra di essere umano.

HYSAJ 6 – Nel finale di primo tempo ha tra i piedi un pallone d’oro, ma offendere non è certo la sua specialità. In difesa bada al sodo, senza particolari sbavature.

GILA 4,5 – Gravissimo il suo errore in occasione del vantaggio del Midtjylland. Una disattenzione che sarebbe potuta costare molto cara e che condiziona la partita dello spagnolo, troppo spesso nervoso e poco lucido (DALL’ 81′ CASALE s.v.)

ROMAGNOLI 6 – Nei primi minuti sembra poco lucido, sbagliando alcuni letture difensive e alcuni passaggi. Cresce con il passare dei minuti, dando ordine al reparto difensivo.

MARUSIC 6,5 – Poco appariscente il montenegrino, che però non va mai in difficoltà e molto spesso accompagna anche in fase offensiva.

MILINKOVIC 7,5 – Il suo piatto sveglia la Lazio dal torpore e pareggia i conti. Stradomina a centrocampo, con il suo strapotere fisico e la sua classe, messa in mostra in giocate di prima e aperture geniali. Insomma, il solito Sergente, che non fa nemmeno più notizia.

MARCOS ANTONIO 5 – Subisce il pressing alto e asfissiante degli avversari, non riuscendo mai a impostare e a costruire. Per di più, insieme a Gila, è il protagonista in negativo del gol del vantaggio dei danesi. (DAL 55′ CATALDI 6 – Entra e si adatta al clima da battaglia).

BASIC 5,5 – Partecipa alla manovra, si fa vedere e si inserisce, ma sbaglia sempre la scelta finale, sia che sia un passaggio o la conclusione. Va detto che, sul risultato di 1-1, è anche sfortunato, perché soltanto un salvataggio sulla linea gli nega la gioia del gol (DAL 55′ VECINO 6.5 – Entra subito benissimo in partita, correndo per due e mettendosi in mostra per i soliti inserimenti).

FELIPE ANDERSON 7 – Pipe ha l’argento vivo addosso, sia quando gioca sulla fascia che quando si sposta al centro. Molto spesso dribbla gli avversari e protegge palla, facendo reparto da solo, mentre altre partecipa bene a manovra e fraseggio. Unica pecca la poca freddezza sotto porta.

CANCELLIERI 5 – Non riesce ad adattarsi al ruolo di punta centrale, andando spesso in difficoltà. Meglio quando, nel finale del primo tempo, si sposta sulla destra. Ma non riesce comunque a incidere (DAL 55′ PEDRO 7 – Pronti via, trova subito il gol, dimostrando di essere a dir poco fattore. Quando il pallone è tra i suoi piedi, è una vera garanzia, fatta di esperienza e personalità).

ZACCAGNI 8.5 – L’uomo più in forma del momento e un autentico trascinatore. Mattia è l’uomo ovunque della Lazio e sta diventando, partita dopo partita. un giocatore sempre più completo. Si carica la squadra sulle spalle e, a inizio ripresa, sfiora per ben due volte in vantaggio. Ma la rete di Pedro, per almeno il 70%, è roba sua (DAL 74′ LUKA ROMERO 6,5 – Il giovane argentino entra bene in partita e si mette in mostra per alcune iniziative personali. Le qualità ci sono).

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