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Le PAGELLE di Lazio-Roma: Caicedo apre le marcature, Correa decisivo. Immobile entra, e segna!

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Le pagelle di Lazio-Roma: ecco i voti ottenuti dai biancocelesti nel derby della Capitale di questa sera, vinto dai biancocelesti

Pagelle Lazio Roma / Lazio-Roma termina 3-0. Decidono la gara le reti di Caicedo, quella di Immobile, che trasforma dagli undici metri il calcio di rigore conquistato da Correa, e quella di Danilo Cataldi, entrato il campo al 77′ e andato in rete agli sgoccioli dei novanta minuti. Ecco i voti ottenuti dai biancocelesti nel corso dei 90′:

Strakosha Thomas: Attento sul tiro di Dzeko al 23′. Non lo impensierisce la conclusione di Pellegrini in apertura di secondo tempo. Viene impegnato davvero per la prima volta al 59′, quando devia in calcio d’angolo la conclusione di El Shaarawy. Salva il risultato al 66′ quando interviene in maniera provvidenziale su Florenzi. VOTO 7

Bastos Quissanga: Sbaglia clamorosamente su El Shaarawy intorno alla mezz’ora, ma poi è bravo a recuperare sull’attaccante. Per il resto è preciso in ogni intervento, e conferma quanto di buono fatto vedere contro il Milan. VOTO 7

Acerbi Francesco: Ormai le sue prestazioni non fanno neanche notizia. Preciso in fase difensiva, cerca di spingersi anche in avanti. VOTO 7,5

Radu Stefan: Soffre la velocità e la classe del giovane Zaniolo che, fino a quando è in campo, è principale artefice delle azioni più pericolose della formazione di Di Francesco. Poi esce fuori il suo cuore biancoceleste e si fa sentire in campo! VOTO 7

Marusic Adam: Parte bene, intervenendo in modo corretto sia in fase difensiva che offensiva. Cala nel corso dei 90′. VOTO 6,5

Milinkovic-Savic Sergej: Giganteggia a centrocampo. I duelli fisici sono tutti i suoi, mette il proprio talento a disposizione della squadra. Dà prova di aver trovato la forma migliore e di aver fatto ben più di un passo in avanti rispetto alle prestazioni di inizio stagione. VOTO 7.

Leiva Lucas: Si conferma essere un vero perno all’interno del centrocampo della Lazio. Quando non c’è si fa sentire. Recupera un impressionante numero di palloni, aiutando anche Radu nella marcatura su Zaniolo. Imprescindibile. VOTO 7,5

Luis Alberto: Inizia bene, tentando anche la conclusione da fuori area, ma è ‘comoda’ per Olsen. Si sacrifica in fase di interdizione, interrompendo la manovra giallorossa. VOTO 6,5. (Dal 70′ Parolo Marco: Entra a gara in corso, e non manca di dare il proprio contributo ai compagni, affaticati dopo buona parte del match. VOTO 6).

Lulic Senad: Percorre un numero impressionante di volte la propria fascia di appartenenza. Tanta quantità, qualche pecca in qualità: alcuni suoi cross sono davvero poco precisi. Rimane una performance a dir poco grintosa quella del capitano della Lazio, che riesce ad intercettare un buon numero di palloni e a far ripartire la manovra dei suoi. VOTO 7

Correa Joaquin: Propositivo. Nei primi minuti del match tenta la conclusione dalla distanza, poi imbecca Caicedo nell’azione del vantaggio biancoceleste. Continua ad essere una spina nel fianco della retroguardia giallorossa, ma senza colpire, fino a quando si invola a campo aperto al 70′. Atterrato da Fazio, ottiene il calcio di rigore. VOTO 8. (Dal 77′ Cataldi Danilo: Ha poco più di dieci minuti per mettere il proprio zampino sul match, e ci riesce all’88, quando sigla il terzo gol dei biancocelesti, beffando Olsen da fuori area. L’esultanza è da vero tifoso, da vero laziale VOTO 7).

Caicedo Felipe: Va in gol dopo undici minuti dal fischio d’inizio. Ottimo lo scambio con Correa, che gli dà la possibilità di trovarsi a tu per tu con Olsen. Al 53′ ha un’altra buona opportunità, ma è spalle alle porta e non riesce a girarsi. Intelligente quando ottiene il calcio d’angolo subito dopo una pericolosa azione della Roma. Decisivo. VOTO 7,5. (Dal 63′ Immobile Ciro: Non sta al top della forma, ma si prende la responsabilità di tirare il calcio di rigore. Olsen intuisce ma alla fine la palla va in rete ed il risultato sul 2-0. VOTO 7).

All. Simone Inzaghi: Infortuni, emergenze e moduli da cambiare a gara in corso. Inzaghi dimostra di esser più forte di tutto ciò. Vince il derby e la sua Lazio si rifà sotto in zona Champions. Deve fare a meno di Immobile dal 1′, ma Caicedo non fa rimpiangere il bomber biancoceleste. Gestisce bene giocatori e cambi, e dà una quella dimostrazione a tutti coloro che non avevano perso tempo per metterlo in discussione. VOTO 8.

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