Campionato
Pagelle Lazio-Salernitana: Felipe Anderson trascinatore, Luis Alberto ispirato – VOTI
Pagelle Lazio-Salernitana: i voti ai protagonisti del match valido per la trentaduesima giornata della Serie A 2023/24
(inviato all’Olimpico) – I top e flop e i voti ai protagonisti di Lazio-Salernitana, match valido per la trentaduesima giornata di Serie A.
MANDAS 6: sempre preciso e puntuale nelle uscite, poco può sul colpo di testa di Tchaouna che riapre la gara dopo l’uno-due iniziale.
PATRIC 6: supporta sempre puntualmente l’azione, in fase offensiva lo si vede spesso. Dietro un po’ troppo morbido nell’azione del 2-1.
CASALE 6: difende con ordine, anche se ogni tanto ha qualche sbavatura che può costare cara.
GILA 6: anche lui a fase alternata, non esente da colpe sul 2-1, poi però si riscatta ampiamente sullo stesso Tchaouna. (83′ ISAKSEN 6.5: pochi minuti per calare il poker che chiude definitivamente la gara e spezza le ultime resistenze avversarie).
MARUSIC 6: qualche buona discesa, troppo morbio però sull’azione del cross per il 2-1 momentaneo. (58′ HYSAJ 6: pulito, ordinato, prestazione senza sbavature).
VECINO 7: il gol di giustezza per il 2-0 e la solita fatica in mezzo al campo, l’uruguaiano si batte e si risbatte, specialmente quando c’è da dover riconquistare il possesso.
KAMADA 6: meno spunti rispetto ai compagni, ma il giapponese non sfigura in una serata in cui il centrocampo avversario non è certamente avversario probante.
LAZZARI 6.5: al rientro dopo l’infortunio, qualche buona sgroppata per riprendere confidenza con il terreno di gioco in un ruolo inedito per lui.
FELIPE ANDERSON 7.5: quando ha voglia, e lo si vede in serate del genere, è capace di decidere da solo le partite. Doppietta fantastica che, almeno per una sera, riscatta un brutto periodo personale e di squadra.
LUIS ALBERTO 6.5: molte volte nel vivo dell’azione, perfetti i suoi uno-due con Felipe Anderson che spezzano la difesa granata. Vicino al gol, Costil si supera. (80′ ROVELLA 6.5: in campo dopo due mesi di stop, fondamentale nel recupero palla per il gol del 4-1).
CASTELLANOS 6: lotta tanto, solito lavoro sporco del giocatore argentino che, però, non ha occasioni per trovare quel gol che manca da ormai troppo tempo. (80′ PEDRO SV).
TUDOR 7: avversario non dei più temibili, ma si intravede qualcosa della Lazio che vorrebbe. Scambi veloci e giocatori che corrono, a tratti, come ossessi.