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Pagelle Lazio Sturm Graz: Pedro on fire. Male Basic
I voti ed i giudizi ai protagonisti del match di campionato tra i biancocelesti e gli austriaci: pagelle Lazio Sturm Graz
Le pagelle dei protagonisti del match tra Lazio e Sturm Graz, valido per la 4ª giornata del gruppo F dell’Europa League 2022-2023.
PROVEDEL 6,5 – Interventi importanti soprattutto a inizio ripresa. Dimostra di essere assolutamente un fattore e di risultare sempre decisivo. Incolpevole sui gol.
LAZZARI 5 – Qualche buono spunto e la solita corsa. Forse troppo nervoso e poco furbo, ma l’espulsione a fine primo tempo appare a dir poco esagerata, con entrambe le due ammonizioni discutibili.
PATRIC 6,5 – Non si tira indietro quando c’è da lottare e non appare mai fuori posizione. Forse tarda a chiudere su Boving in occasione del 2-2, ma la sua è comunque una prestazione più che sufficiente.
GILA 6,5 – Il migliore del reparto arretrato. Sempre attento e concentrato. Dà anche una mano in fase di costruzione.
HYSAJ 6 – L’albanese oggi si fa vedere molto spesso anche in fase offensiva. Non commette sbavature ed errori colossali, ma in occasione del 2-2 lascia troppo spazio a Boving. Una macchia che costa caro ai fini del risultato finale.
LUIS ALBERTO 6 – Tutto sommato sufficiente la prestazione dello spagnolo, che verticalizza molto e s’impegna anche in fase di interdizione. (DAL 57′ FELIPE ANDERSON 6,5- Delizioso il suo tacco per Pedro in occasione del gol. Spinge molto e nel finale, con un po’ di fortuna, poteva essere il match winner. Buono comunque il suo impatto.
CATALDI 5,5 – La sua prestazione, nel primo, è tutto sommato positiva, perché gestisce bene i tempo della manovra. Ha però sulla coscienza l’errore che dà il là al pari dello Sturm (DAL 57′ VECINO 6 – Ci mette un po’ di tempo a prendere le misure, ma poi capisce che c’è da lottare).
BASIC 5 – Il croato, molto spesso, appare un pesce fuor d’acqua. Sempre non capire i meccanismi. A inizio di sacrifica sulla fascia. ma soffre tantissimo (DAL 57′ MILINKOVIC 7 – Il serbo è davvero di un altro livello. Si stacca e fa salire la squadra nei momenti di difficoltà. E le sue sponde diventano un vero fattore. Per non parlare della sua classe e della sua fisicità).
PEDRO 7,5 – Corre e lotta per due, facendo spesso anche il terzino. Lo spagnolo ha l’argentino vivo addosso ed è un vero incubo per la difesa austriaca. Nonostante ci sia la complicità del portiere, la sua giocata in occasione del raddoppio è di quelle da fuoriclasse).
IMMOBILE 6,5 – Freddissimo in occasione del rigore che sblocca il risultato e che lo consegna ancor di più alla storia. Partecipa alla manovra nei movimenti di difficoltà, con la sua solita generosità. E soprattutto, da capitano vero, si carica la squadra sulle spalle (DAL 79′ CANCELLIERI s.v.).
ZACCAGNI 6,5– Partecipa molto bene alla manovra offensiva e sembra anche oggi uno dei più in palla. Sensazione confermata dal fatto che è lui a procurarsi il rigore del vantaggio. Sarri decide di sacrificare lui dopo l’espulsione di Lazzari (DAL 46′ MARUSIC 6 – Tiene bene la posizione e non barcolla mai nemmeno nei momenti più difficili).