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Pagelle Lazio, top e flop tra difensori e portieri nel girone d’andata
Il reparto difensivo della Lazio, portieri compresi, è stato protagonista di un girone d’andata sottotono: le nostre pagelle
Il 2021 è ormai andato in archivio e con esso anche il girone d’andata, terminato per la Lazio con la vittoria sul campo del Venezia dello scorso 22 dicembre. Un girone d’andata con molti bassi e pochissimi alti, specialmente per quanto riguarda il reparto difensivo, compreso quello dei portiere. Di seguito le nostre pagelle:
PORTIERI
Reina 5: Il portiere spagnolo sta vivendo uno dei momenti più complicati da quando milita a Formello. L’età è certamente un fattore e nemmeno l’arrivo di Sarri, di cui è da sempre pupillo, è riuscito a riportare l’ex Milan su livelli di rendimento quantomeno accettabili. Tanti gli errori in questa prima parte di stagione che hanno spinto il tecnico a preferirgli Strakosha nelle ultime uscite. Il 2022 sarà l’anno del riscatto?
Strakosha 6.5: A parte la papera nella prima uscita stagionale in Europa League, il portiere albanese ha dimostrato di non subire il contratto in scadenza a fine stagione (e che probabilmente porterà all’addio) sfoggiando prestazioni da leader e dando sicurezza ad un reparto già in difficoltà per le nuovo direttive di Sarri. Il posto da titolare sembra ormai consolidato: almeno fino a giugno il guardiano della porta della Lazio sarà lui.
DIFENSORI
Acerbi 5.5: Tempi duri per il Leone biancoceleste. Il passaggio da Inzaghi a Sarri è pesato molto sulle spalle e nella testa del difensore centrale che sta facendo molta fatica ad entrare in sintonia col Comandante. Le recenti frizioni con la Curva Nord non aiutano un ragazzo legatissimo alla Lazio ma per il quale, a sorpresa, i prossimi potrebbero essere gli ultimi sei mesi in maglia biancoceleste. Refrattario al cambiamento.
Luiz Felipe 6: Il difensore brasiliano è stato senza dubbio il migliore del reparto difensivo in questo primo scorcio di stagione. Per caratteristiche è il calciatore che più si avvicina al prototipo ideale di Sarri: veloce e capace di difendere a campo aperto. A giugno scade il contratto: per la Lazio sarebbe una grossa perdita.
Radu SV: Difficile giudicare la prima parte di stagione del veterano biancoceleste. Impiegato pochissimo da Sarri che sembra non vederlo, il ruolo di chioccia nello spogliatoio gli sta forse un pò stretto. Quale futuro per Stefan?
Hysaj 5.5: Il fedelissimo di Sarri ha vissuto molti bassi, con un girone d’andata che ha lasciato molti dubbi sul reale valore del terzino albanese. I continui cambi di fascia non hanno di certo aiutato ma nel girone di ritorno ci si aspetta una decisa crescita.
Lazzari 5: Il calciatore che più ha patito il passaggio da Inzaghi a Sarri. Esterno di un centrocampo a cinque che poco si addice ad una linea a quattro tanto elastica come chiede il tecnico toscano, la separazione a gennaio non è impossibile.
Marusic 6: Buona prima parte di stagione per l’esterno che si è conquistato la titolarità proprio a scapito di Lazzari. Sarri si fida molto di lui e le prestazioni hanno quasi sempre ripagato la fiducia del tecnico. Punto fermo del presente e del futuro.
Patric 6: Meglio da centrale adattato che da terzino, lo spagnolo ha saputo far diventare la sua duttilità un’arma a proprio favore. Partito nelle retrovie nel ritiro estivo, ha lavorato per risalire la china, riuscendoci con successo. Anche il suo contratto scade tra sei mesi: rinnovo all’orizzonte?