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Pagelle Lazio Verona: la prima di Cabral, che Felipe Anderson

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I voti ed i giudizi ai protagonisti del match di campionato tra i biancocelesti e gli scaligeri: pagelle Lazio Verona

Le pagelle dei protagonisti del match tra Lazio e Hellas Verona, valido per la 38ª giornata del campionato di Serie A 2021/2022.

STRAKOSHA 5,5 – – Può poco e nulla sui primi due gol, ma sul terzo non difende alla perfezione la sua area piccola. Tra i tanti che oggi erano alla loro ultima partita.

LAZZARI 6 – Il solito fattore in fase di spinta, dove dà, anche in una serata particolare come questa, sempre il suo solito apporto.

LUIZ FELIPE 5 – Tutt’altro che indimenticabile la sua ultima all’Olimpico con la maglia della Lazio. Non perfetto sui gol e costantemente distratto. (46′ KAMENOVIC 5,5 – Il suo debutto non è certo di quelli che colpiscono. Un po’ troppo spaesato).

ACERBI 5,5 – Idem come il suo partner. Nei primi minuti è in bambola e commette una serie di errori. Nella ripresa è sfortunato e colpisce un palo su calcio d’angolo.

MARUSIC 5,5 – Il Verona passa troppo facilmente dalle sue parti. Il montegrino non riesce a far valere la sua fisicità.

MILINKOVIC 7 – Il Sergente ruba la scena per giocate di fino, iniziative personali e dominanza fisica. Tutte le palle alte sono sue. Cerca il gol con insistenza, ma non arriva.

CATALDI 6 – I suoi cross e i suoi calci piazzati oggi sono delle vere pennellate su cui la Lazio riesce sempre a rendersi pericolosa. Detta bene i tempi della manovra (72′ LEIVA 6 – Un quarto d’ora per prendersi anche lui gli applausi).

BASIC 6 – Si limita a fare il suo, senza strafare. Il suo è un lavoro oscuro, ma che ha comunque il suo peso nell’andamento del match (79′ AKPA AKPRO s.v.).

FELIPE ANDERSON 7,5 – Decide di tornare a brillare di fronte a un Olimpico stracolmo. Fornisce l’assist a Cabral, si inventa, aiutato anche da alcuni rimpalli, il 2-2. Ed è costantemente una spina nel fianco per la difesa veronese.

CABRAL 6,5 – Arriva il suo primo gol con la Lazio a premiare una prestazione fatta di caparbietà e buona volontà.

ZACCAGNI 6 – L’esterno biancoceleste è sempre un fattore in fase offensiva, per quanto oggi non lascia troppo il segno. Costretto ad alzare bandiera bianca a inizio ripresa. (47′ PEDRO 6,5 – Entra molto bene in partita e non a caso è il grande protagonista del terzo gol, che lui stesso mette a segno).

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