Europa League
Le pagelle di Lazio-Vitesse: bene i giovani, attento Bastos, che magia Luis!
Le pagelle di Lazio-Vitesse, quinta partita del girone K di Europa League, terminata con il risultato di 1-1
VARGIC: Nei primi minuti si rende protagonista di due interventi provvidenziali che tengono in vita la Lazio. Nulla può sulla punizione chirurgica di Linssen. VOTO: 6.5
PATRIC: Sempre pulito e puntuale in fase difensiva, nonostante quello di centrale di destra non sia il suo ruolo. Sempre grintoso e positivo, ogni qualvolta viene chiamato in causa si fa trovare pronto. Un esempio per tutti. VOTO: 6.5
LUIZ FELIPE: Continua a migliorare di partita in partita. Nell’inedita difesa di questa sera è lui il leader. Non sbaglia mai e mostra molta personalità nel guidare il reparto. Oramai non è più una sorpresa. E’ lui il migliore in campo. VOTO: 7
BASTOS: Si riprende al meglio dopo i due errori del derby. Inzaghi lo sposta sul centro-sinistra, ma per lui non fa differenza. Non va mai in difficoltà e si disimpegna bene in fase di palleggio. VOTO: 6.5
BASTA: Torna dopo due mesi dalla sua ultima partita e si vede. La condizione fisica è precaria, ma riesce comunque a incidere sulla partita servendo un cioccolatino a Luis Alberto in occasione del gol dell’1-1. Questa partita gli servirà per mettere minuti nelle gambe. VOTO: 6.5. (Dal 86’ MICELI: Due palloni toccate e tante emozioni. Salva un gol praticamente fatto chiudendo senza paura un cross dalla destra. Sufficienza anche per lui nella notte dei giovani. VOTO: 6)
MURGIA: Parte mezz’ala, poi Inzaghi lo sposta in regia e la Lazio cambia volto. Prende in mano il centrocampo frasegiando bene con gli attaccanti e con i compagni di reparto. Fa bene le due fasi e quando ha la possibilità si butta dentro. Le sue caratteristiche rispecchiano a pieno quello che è il centrocampista moderno. VOTO: 6.5.
LUIS ALBERTO: Parte male davanti la difesa sbagliando 2-3 palloni sanguinosi, poi viene spostato sul centro-destra e tutta la squadra ne beneficia. Serve a Palombi una palla splendida con il tacco e poi strappa applausi ai pochi spettatori dell’Olimpico, firmando un gol da campione. Attraverso i suoi piedi passano tutte le azioni più importanti. VOTO: 7. (Dal 68’ MARUSIC: Tocca pochi palloni e prova qualche affondo ma senza fortuna. VOTO: 6).
CRECCO: All’esordio stagionale non trema, anzi ha un grande impatto sulla partita. Fa tutto quello che Inzaghi chiede ai suoi centrocampisti: riconquista palla e si butta negli spazi. E’ il primo a iniziare il pressing quando bisogna riconquista il pallone. Grande voglia e spirito di sacrificio. VOTO: 6.5
LUKAKU: Continua a stentare quando parte dall’inizio, molto meglio quando entra a gara in corso. Non riesce mai a far valere la sue doti da velocista. Riesce finalmente a giocare per 90 minuti. VOTO: 6
NANI: Era il più atteso e probabilmente è il più deludente. Da un calciatore del suo calibro ci si aspetta di più in partite del genere. Si ferma di nuovo nel secondo tempo. Per lui questa stagione sembra esser già segnata. VOTO: 6. (Dal 54’ LULIC: Entra bene in partita pur giocando in un ruolo non suo. Si sacrifica molto anche da seconda punta. VOTO: 6)
PALOMBI: Non viene servito mai come dovrebbe un attaccante. Lavora e corre molto per la squadra. Ha pochi palloni giocabili, uno glielo serve Luis Alberto, ma trova una risposta superlativa di Pasveer. Da ritenere comunque positva la sua prestazione. VOTO: 6
INZAGHI: Pensa prima alla formazione di domenica e poi ne manda in campo 11 questa sera. Fa esordire Miceli, nono giovane proveniente dal settore giovanile della Lazio, lanciato sotto la sua gestione. Questo è uno dei suoi meriti più grandi. VOTO: 6