Pagelle Lokomotiv Mosca-Lazio: finalmente Zaccagni, cambi decisivi
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Pagelle Lokomotiv Mosca-Lazio: finalmente Zaccagni, cambi decisivi

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I voti e i giudizi ai protagonisti del match valido per la quinta giornata dei gironi di EL tra Lokomotiv Mosca e Lazio: le pagelle

Lokomotiv Mosca e Lazio sono scese in campo per la quinta giornata del gruppo E dell’Europa League. Le pagelle dei protagonisti del match:

STRAKOSHA 6 – Praticamente inoperoso. Una serata relativamente tranquilla per l’estremo difensore albanese.

PATRIC 6,5 – Accompagna molto spesso in fase offensiva, fa buona guardia in difesa, recuperando un’infinità di palloni. Superato l’esame da terzino.

LUIZ FELIPE 6 – Nel primo tempo va in un paio di occasioni in affanno, ma poi comunque riesce a prendere le misure.

ACERBI 6 – In fase difensiva regge l’urto in un primo tempo difficile. Si mangia un’occasione clamorosa nella ripresa in contropiede.

HYSAJ 6 – Sale di tono nella ripresa, servendo un pallone d’oro ad Acerbi. Fa buona guardia anche in fase difensiva.

LUIS ALBERTO 5,5 – Sembra paradossalmente più brillante in fase di ripiegamento che in quella di costruzione. Si intestardisce cercando il gol su angolo e appare troppo spesso egoista (dal 59′ MILINKOVIC 6,5 – Entra e mette subito lo zampino nell’azione del secondo rigore. La sua fisicità risulta fondamentale per portare a casa il risultato. Nel finale sfiora anche il gol, scheggiando la traversa).

LEIVA 5 – Soffre moltissimo quando gli avversari aggrediscono a tutto campo. Il brasiliano è sempre in ritardo e sbaglia una serie di palloni da cui sarebbero potute nascere ripartenze interessanti (dal 59′ CATALDI 6 – Le sue geometrie danno più fluidità alla manovra. Ormai sembra essere a tutti gli effetti un titolare).

BASIC 6 – Va vicinissimo al gol su azione d’angolo. Piace per inserimenti e fisicità, dimostrando di poter dire sempre la sua.

FELIPE ANDERSON 5 – Innocuo e a tratti anche irritante. Sbaglia tutti i palloni e non cerca mai l’uno contro uno. Inevitabile la sua sostituzione (46′ PEDRO 6,5 – Il suo ingresso dà vivacità e brio. Spreca clamorosamente un contropiede, ma gonfia la rete però nel finale con un sinistro perfetto).

IMMOBILE 6,5 –  Non è al top e si vede, ma butta dentro due rigori pesantissimi, anche con un po’ di fortuna. Solito bomber. (66′ MURIQI 5,5 – Ci prova, ci mette buona volontà, ma, ancora una volta, non è la sua serata).

ZACCAGNI 7 – La sua tigna e la sua grinta costringe Gidsol a togliere Nenankov già dopo circa mezz’ora. L’ex Verona è il più attivo, il più dinamico e il più in palla. La squadra lo cerca ed è lui a provocare il rigore che sblocca il risultato. Finalmente arma in più (83′ LAZZARI s.v. – Fa notizia solo il fatto che giochi da ala destra).

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