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Pagelle Milan Lazio: ci prova solo Pedro, Luiz Felipe regge l’urto
I voti e i giudizi ai protagonisti del match valido per la terza giornata di campionato tra Milan e Lazio: le pagelle
Milan e Lazio sono scese in campo a San Siro per la seconda giornata di Serie A. Le pagelle dei protagonisti del match:
REINA 5,5 – Incolpevole sui due gol. Appare però troppo nervoso, specie in occasioni del rigore, poi sbagliato da Kessie.
MARUSIC 5 – Debutto dal 1′ non troppo positivo. Soffre la rapidità degli avversari e non sempre il fisico basta a sopperire. Forse paga le fatiche con la Nazionale (64′ LAZZARI 5,5 – Entra per dare un po’ di dinamismo e di gamba, ma non incide).
ACERBI 5,5 – Fa a sportellate con Rebic e tiene botta. Ma ha sulla coscienza buona parte del gol di Ibrahimovic. Infatti è lui a perdersi la marcatura dello svedese. A sua discolpa si può dire che poco prima era rimasto a terra per un scontro di gioco.
LUIZ FELIPE 6 – Il brasiliano è l’unico del reparto arretrato a tenere botta. Fondamentali alcune sue scivolate. Per di più nel primo tempo si mette in mostra con una folata offensiva palla al piede.
HYSAJ 5 – Soffre tantissimo il pressing alto e il dinamismo del Milan. Piccolo concorso di colpa sul gol del 2-0, dove non stringe su Ibra.
MILINKOVIC 5 – Sbaglia un’infinità di palloni e non riesce nemmeno, come il suo solito, a far valere il fisico, perdendo tutti i duelli (75′ BASIC 6 – Mette in mostra una discreta personalità, provando anche il tiro dalla distanza).
LEIVA 5 – Non gli riesce il consueto lavora di diga che gli viene affidato da Sarri. Soffre molto l’aggressività del centrocampo del Milan e finisce per sbagliare tanti palloni
LUIS ALBERTO 5 – Prendi la pagella di Milinkovic e fai quasi copia e incolla. Nessuna giocata dello spagnolo, che dal match di San Siro è assente ingiustificato. E tra l’altro appare anche molto nervoso, protestando veementemente per alcune decisioni arbitrali.
FELIPE ANDERSON 5 – Nei primi minuti non regge Theo Hernandez e viene spostato di fascia. Qualche tentativo e nulla più. Non c’è traccia del brasiliano nella sfida di San Siro (64′ ZACCAGNI 6 – Il suo impatto è veramente positivo, perché ci mette fame e determinazione).
IMMOBILE 5 – Lotta come il suo solito, ma non incide, avendo pochi palloni giocabili. Commette anche molti errori in fase di impostazione (84′ MURIQI s.v.).
PEDRO 6 –Sarà l’esperienza o l’abitudine a certi palcoscenici, ma è l’unico a provare a fare qualcosa. Lo spagnolo però predica nel deserto (84′ RAUL MORO s.v.).