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Pagelle Milan Lazio: disastro difesa, Zaccagni l’unica luce

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I voti ed i giudizi ai protagonisti del quarto di Coppa Italia di tra i rossoneri e i biancocelesti: pagelle Milan Lazio

Le pagelle dei protagonisti del match tra Milan e Lazio, valido per i quarti di finale della Coppa Italia 2021-2022.

REINA 5,5– Difficile dargli una colpa vera e propria, ma non dà mai sensazioni di sicurezza. Anzi, tutt’altro.

HYSAJ 4,5 – Tiene in gioco Leao in occasione del vantaggio del Milan. Non regge l’urto, anche se, di base, viene scelto proprio per garantire maggiore copertura (62′ LAZZARI 5,5 – Impossibile incidere in una partita già decisa).

PATRIC 5 – Paradossalmente è il meno peggio del reparto arretrato. A differenza dei compagni, non commette errori grossolani, per quanto molto spesso anche lui va in difficoltà.

LUIZ FELIPE 4– Ha sulla coscienza almeno due dei tre gol. Completamente in bambola, dorme sulla doppietta di Giroud, perdendosi completamente di vista il francese.

MARUSIC 4,5– Imbarazzante il modo in cui (non) fa la diagonale sul terzo gol. Partecipa alla dormita di San Siro dell’intera difesa, non dando segnali di vita nemmeno in fase di spinta.

MILINKOVIC 5– Non si vede praticamente mai, soffrendo una Lazio abulica e totalmente in preda degli avversari. Il Sergente oggi è diventato fantasma.

CATALDI4,5– Sbaglia un’infinità di palloni. Fin dai primi minuti si capisce che non è la sua serata. E infatti viene sovrastato in ogni singolo duello (50′ LEIVA 5,5 – Impossibile, per uno come lui, incidere in una partita del genere).

BASIC 4,5– Clamoroso il suo errore in occasione del raddoppio, dove sbaglia in appoggio e poi non copre. Prestazione a dir poco negativa. Il croato sembra avere poche idee e molto confuse (50′ LUIS ALBERTO 5.5- Entra quando la partita e già decisa ed è davvero difficile lasciare il segno).

FELIPE ANDERSON 5– Non ci sono tracce del brasiliano, che si perde insieme a tutta la squadra nella notte di San Siro. Viene sovrastato dai suoi avversari. (51′ PEDRO 5,5 – Il suo tiro dalla distanza serve solo per rendersi conto del suo ingresso in campo.Ma non è certo colpa sua).

IMMOBILE 5 – Solo un pallone giocabile per l’attaccante, che per il resto sembra soffrire una squadra senza idee. Esce claudicante, facendo preoccupare tutti (68′ RAUL MORO s.v.).

ZACCAGNI 6 – L’unica luce in un autentico disastro. Tante buone iniziative nel primo tempo, ma poi si spegne, essendo un predicatore nel deserto.

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