Pagelle Roma Lazio: muro Romagnoli. Pipe avvelenato. Cataldi, testa e cuore
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Pagelle Roma Lazio: muro Romagnoli. Pipe avvelenato. Cataldi, testa e cuore

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I voti ed i giudizi ai protagonisti del match di campionato tra i giallorossi e i biancocelesti: pagelle Roma Lazio

Le pagelle dei protagonisti del match tra Roma e Lazio, valido per la 13ª giornata del campionato di Serie A 2022/2023.

PROVEDEL 6,5 – Oggi torna a essere praticamente perfetto in particolar modo sulle uscite alte.

LAZZARI 7 – Resta in campo con una spalla dolorante e basterebbe questo per applaudirlo. Una partita stocca quella di Manuel, che limita bene Zalewski. Forse lo si vede poco in avanti, ma gioca in modo molto intelligente dal punto di vista tattico (DAL 69′ HYSAJ 6,5 – Entra nel momento di maggior forcing della Roma, ma non perde mai la testa).

CASALE 7,5 – Gioca molto d’anticipo, mostrando senso della posizione e capacità di leggere bene le situazioni. La sua fisicità risulta fondamentale nel momento di maggior forcing della Roma. E l’ex Verona è lucidissimo.

ROMAGNOLI 8 – Partita di personalità e da vero leader. Molto spesso romper la linea difensiva, aggredendo il portatore di palla avversaria, ma è in area di rigore che sbroglia tante situazioni complicate, mostrando grandissima freddezza.

MARUSIC 6,5 – Adam oggi pensa soltanto alla fase difensiva. giocando un partita molto concentrata e attenta. Dalle sue parti transitano in tanti, ma il montenegrino regge e bene e tiene botta.

LUIS ALBERTO 6,5 – Si adatta alle indicazioni di Sarri, o, molto più probabilmente all’andamento della partita. Lo spagnolo si impegna in fase di interdizione e copertura. Gestisce però molto bene alcune ripartenze, con tutta la sua qualità. Un po’ troppo nervoso al momento del cambio (DAL 71′ BASIC 6,5– Stavolta entra bene in partita, mettendoci tigna e grinta. Legge bene anche alcune situazioni in fase difensiva).

CATALDI 8 – Un derby perfetto quello giocato da Danilo, per di più con la fascia da capitano al braccio. Un muro in fase interdizione, visto che recupera un’infinità di palloni. Colpisce però per come, molto spesso, esce palla al piede con personalità. Una stracittadina tutta testa e cuore.

VECINO 6,5– Non si vede, ma c’è. L’uruguaiano ma tantissimo lavoro oscuro, dando una grandissima mano a Cataldi e alla difesa. La sua esperienza si fa sentire e non poco.

PEDRO 7 – Fondamentale e decisiva la sua pressione su Ibanez in occasione del gol del vantaggio. Quando ha la palla tra i piedi mette in mostra la sua personalità e la sua esperienza, gestendo bene ogni tipo di giocata. Anche nella metà campo biancoceleste (DAL 69′ CANCELLIERI 6,5 – Entra in campo e gestisce una ripartenza con grande classe, dando a Felipe Amderson un pallone d’oro. Per il resto, lotta e dimostra carattere).

FELIPE ANDERSON 7,5 – Il brasiliano sembra voler dimostrare qualcosa. Gioca con tigna, determinazione e carattere. Pipe è avvelenato e finalmente cinico davanti alla porta: sfrutta alla perfezione l’errore di Ibanez e buca Rui Patricio. Si sacrifica tanto, facendo salire la squadra e aiutando in fase di non possesso.

ZACCAGNI 7 – Presente in entrambe le fasi. Nel primo tempo mette paura alla Roma, con le sue capacità nell’uno contro uno. Ma la sua partita è perfetta in fase di copertura. Zac oggi ha corso per tutta la fascia, dando più di una mano a Marusic (DALL’ 85′ LUKA ROMERO 6,5 – Solo cinque minuti, ma tutti grinta e personalità).

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