Le PAGELLE di Sampdoria-Lazio: Caicedo da vero bomber, Correa ispirato. Non è il solito Leiva!

Le pagelle di Sampdoria-Lazio:

Pagelle Sampdoria-Lazio / La Lazio ottiene tre punti fondamentali a Marassi contro la Sampdoria. La partita si mette in discesa per i biancocelesti dopo i due gol di Caicedo nei primi minuti del match. L’espulsione di Ramirez sembra chiudere definitivamente i giochi, mentre i blucerchiati, nel secondo tempo, scendono in campo con carica e determinazione e, nonostante l’inferiorità numerica, lottano fino alla fine per il pareggio dopo il gol siglato da Quaglierella. Ecco i voti ottenuti dai giocatori della Lazio:

Strakosha: Buono l’intervento sull’ottimo calcio di punizione tirato da Ramirez al 32′: la distanza è importante, ma il portiere legge bene la traiettoria e toglie la palla dall’angolino. Fortunato nel tiro di Murru, va ad un passo dall’autogol. VOTO 6.

Wallace: Inzaghi lo preferisce a Luiz Felipe ed il brasiliano, reduce da un lungo stop, non ripaga la fiducia del tecnico, dando prova di non avere la stessa affidabilità del compagno di reparto. Non sale in occasione della rete della Sampdoria, tenendo Quagliarella in gioco. VOTO 5,5.

Acerbi: Ingenuo a rimediare un cartellino giallo al 32′ per un intervento falloso su Quagliarella. Ha delle responsabilità sul gol dello stesso bomber blucerchiato, arrivato al 58′. VOTO 5,5.

Bastos: L’angolano è una garanzia e, a Marassi, conferma quanto di buono fatto vedere nelle precedenti uscite. Preciso e puntuale in ogni intervento, si rende protagonista di un ottimo anticipo al 41′. VOTO 6,5.

Romulo: Serve in maniera magistrale Caicedo in occasione del secondo gol della Lazio. Servito da Correa, è sua la sovrapposizione che consente agli ospiti di portarsi sul 2-0. Pecca di egoismo al 54′ quando non serve gli avversari in area di rigore, e tenta la conclusione: la palla colpisce il palo. VOTO 6,5. (Dal 67′ Marusic: Entra nel momento più delicato del match, rendendosi protagonista di uno spezzone di partita sufficiente. Nulla di più. VOTO 6).

Parolo: Mette in campo la solita grinta. Il suo contributo si fa vedere soprattutto in fase di interdizione quando, in particolar modo nel primo tempo, ferma alcune progressioni della Sampdoria. Cala nel secondo tempo come tutta la Lazio, la sua prestazione è sufficiente. VOTO 6.

Leiva: Un po’ in difficoltà in alcune letture difensive che solitamente gli riescono alla perfezione. Perde una brutta palla al 39′ che permette a Murru di concludere in porta, fortunatamente il tiro non è preciso. Non tiene bene Ekdal in occasione del gol degli avversari, firmato al 58′ da Quagliarella. VOTO 5,5.

Cataldi: Appare un po’ fuori dalla manovra biancoceleste. Nel corso del match cresce e, al 74′ si avvicina pericolosamente all’area di rigore, per poi essere fermato in modo falloso da un avversario. VOTO 6 (Dal 77′ Badelj: Entra nel momento più delicato del match, non mettendo il proprio zampino sul gioco della Lazio. VOTO 6).

Lulic: Corre, spinge sulla fascia, ma commette anche svariati errori. Al 27′, per esempio, perde una brutta palla che fa, pericolosamente, ripartire la Sampdoria. Nel finale rimedia il cartellino giallo per il fallo su Praet. VOTO 5,5.

Correa: Una spina nel fianco della difesa blucerchiata, al 5′ si rende protagonista di un’ottima giocata che termina con un pericoloso tiro-cross. Particolarmente ispirato, guida il contropiede che porta alla doppietta di Caicedo, servendo bene Romulo. Cala nel secondo tempo. In pieno recupero fallisce una clamorosa occasione di chiudere il match: arriva poco lucido alla conclusione e Audero fa sua la palla. VOTO 6,5.

Caicedo: Va in gol dopo tre minuti dall’inizio del match, approfittando dell’errore difensivo di Colley. Al 19′ sigla la seconda marcatura biancoceleste, con un’incredibile girata di testo che non lascia scampo ad Audero. Si intende in maniera impeccabile con Correa, e torna a rendersi pericoloso alla mezz’ora, è provvidenziale l’intervento di Tonelli. VOTO 7,5. (Dal 62′ Immobile: va vicino al gol al 74′ quando, da calcio di punizione, colpisce la traversa. VOTO 6).

Inzaghi: Una Lazio colpita dalle assenze di due big come Milinkovic e Luis Alberto riesce comunque ad ottenere tre punti a Marassi. Fa sedere in panchina Immobile preferendogli Caicedo, e l’ecuadoriano sigla gli unici due gol dei biancocelesti. VOTO 7.