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Pagelle Sampdoria-Lazio: super Zaccagni, Milinkovic rovina tutto
I voti e i giudizi ai protagonisti del match valido per la sedicesima giornata di campionato tra Sampdoria e Lazio: le pagelle
Sampdoria e Lazio sono scese in campo allo stadio Marassi nel match valido per la sedicesima giornata del campionato di Serie A. Le pagelle dei protagonisti del match:
STRAKOSHA 6,5 – Torna titolare in campionato. Dopo un primo tempo da spettatore, è provvidenziale su Thorsby e Gabbiadini a inizio ripresa. E si ripete nel finale sull’attaccante doriano.
HYSAJ 6,5- Ripetiamo tutti insieme: quella destra è la sua fascia. Spostandosi di posizione infatti trova finalmente brillantezza, diventando quasi insuperabile in difesa e facendosi vedere anche in fase offensiva.
LUIZ FELIPE 6 – La sterilità offensiva della Samp gli fa vivere un primo tempo tranquillo. Nella ripresa però appare distratto in più di un’occasione, lasciando troppo spazio a Gabbiadini.
ACERBI 6,5 – 90′ minuti più recupero in totale serenità, dove annulla gli attaccanti della Sampdoria. E qualche volta si fa vedere anche in fase offensiva.
MARUSIC 6,5 – Il suo ritorno in campo dà equilibrio e solidità al reparto arretrato. Copre le spalle a uno Zaccagni scatenato e mostra una discreta condizione fisica, nonostante mancasse da circa un mese causa Covid.
MILINKOVIC 6 – Sblocca il risultato con un sinistro chirurgico. Serve a un Immobile l’assist del 3-0. Il resto è predominanza dal punto di vista fisico e un continuo svariare, facendo impazzire la Sampdoria. Una prestazione super, rovinata da un’espulsione che arriva per proteste ed eccesso di nervosismo. Una sciocchezza che gli costa molto caro.
CATALDI 6,5 – Torna brillante dopo due partite dove era stato un po’ in affanno. Gestisce e comanda bene la manovra, grazie anche al contributo in fase di interdizione di Basic (63′ LEIVA 6 – Partecipa alla gestione del risultato, soprattutto dopo l’espulsione).
BASIC 7 – Forse il vero fattore della partita di oggi è proprio lui. Recupera un’infinità di palloni, ma soprattutto consente a Milinkovic di sganciarsi e di essere libero di partecipare alla manovra offensiva. Equilibratore.
ZACCAGNI 8 – Parte alla grande, fornendo a Milinkovic l’assist per il vantaggio. Ed è il grande protagonista anche nell’azione del raddoppio. Il resto è una sfilza di assoli, giocata personali, corsa e grinta. Verrebbe quasi da dire: finalmente Zaccagni (78′ LAZZARI 6 – La sua corsa in un finale in affanno è linfa vitale).
IMMOBILE 8 – Inutile sprecarsi in altri commenti ed elogi. Ancora una doppietta, con un secondo gol che arriva con una girata, che è un concentrato di classe, intelligenza e furbizia. Torna, anzi continua, a essere Re. C’è però un motivo d’ansia: leggero problema fisico a metà primo tempo, che porta a un precauzionale cambio all’intervallo (46′ MURIQI 6 – Si impegna e dà qualche buon pallone in ripartenza. Nulla di eccezionale, ma aiuta la squadra a gestire).
PEDRO 6 – Lo spagnolo è il meno brillante del reparto offensivo biancoceleste. Dà comunque il suo contributo con alcune buone ripartenze e anche in fase difensiva (63′ FELIPE ANDERSON 6 – Nel 4-4-1 dopo l’espulsione di Milinkovic dà il suo contributo, soprattutto in copertura).