Campionato
Le PAGELLE di Spal-Lazio: si salva Parolo, Patric ingenuo. Caicedo, manca cinismo!
Le pagelle di Spal-Lazio: i voti ottenuti dai giocatori biancocelesti nel match del ‘Paolo Mazza’, terminato 2-1
Pagelle Spal-Lazio / Di seguito, i voti dei giocatori della Lazio, ottenuti nel match odierno contro la Spal al ‘Paolo Mazza’, terminato 2-1 qualche minuto fa:
Thomas Strakosha – Non viene quasi mai chiamato in casa nel primo tempo. Il calo d’intensità dell’intera squadra nei secondi 45′ di gioco porta all’insidioso tiro di Kurtic al 59′. L’intervento dell’albanese è attento ed efficace. Incolpevole sul tiro di Petagna per l’1-1 della Spal, così come sul gol di Kurtic. VOTO 6
Patric – Ingenuo nel rimediare l’ammonizione, facendo fallo a centrocampo ai danni di D’Alessandro che, in tutti i casi, non sarebbe arrivato sul pallone. La prestazione non convince. VOTO 5 (dal 48′ Denis Vavro – Entra nel peggior momento della partita per la Lazio, che cala d’intensità dopo un buon primo tempo. VOTO 5,5).
Francesco Acerbi – Si rende protagonista della solita ottima prestazione e, nonostante i compagni di reparto non vivano la loro miglior partita, il difensore della Nazionale si conferma ai suoi livelli. La prestazione viene ‘macchiata’ dal gol di Kurtic al 92′. Nel finale, rimedia l’ammonizione a cause delle proteste all’indirizzo dell’arbitro Calvarese, dopo il fallo su Vicari. VOTO 6.
Stefan Radu – Dopo uno scontro con Cionek, rimane a lungo a terra, salvo poi tornare in campo qualche minuto già tardi. Soffre la velocità di D’Alessandro, pecca d’attenzione nel secondo tempo in svariate occasioni. VOTO 5.
Manuel Lazzari – Solita freccia sulla propria fascia, mette al centro dell’area un numero infinito di palloni, che i compagni non riescono a sfruttare nel migliore dei modi. Alla sua terza con l’aquila sul petto, l’ex Spal appare già una garanzia. VOTO 6,5.
Marco Parolo – Inserendosi tra le linee, riesce a mettere spesso e volentieri in difficoltà la difesa avversaria. Alla mezz’ora tenta anche la conclusione in porta, approfittando dell’errore di Reca. Il tiro è centrale, c’è Berisha. Ottimo il suo contributo anche in fase d’attacco, con tanti palloni recuperati. VOTO 6,5.
Lucas Leiva – Non la migliore prestazione per il perno del centrocampo biancoceleste, che ha qualche responsabilità anche sul gol della Spal. VOTO 6 (dal 67′ Sergej Milinkovic-Savic – Entra insieme a Correa subito dopo il primo gol della Spal, ma non riesce a dare al match il contributo che l’allenatore si aspettava. VOTO 5,5).
Luis Alberto – Molto presente nel corso del primo tempo, partono da lui praticamente tutte le azioni della Lazio. Va vicino al 2-0 al 37′ con un tiro che viene parato con qualche difficoltà da Berisha. Pericoloso anche qualche minuto più tardi, servito da un interessante cross di Lazzari. Il voto viene abbassato di mezzo punto dopo un secondo tempo da incubo. VOTO 6.
Senad Lulic – Performance sottotono quella del capitano della Lazio che, poco preciso, perde tanti palloni e non mette la grinta che lo contraddistingue. VOTO 5.
Felipe Caicedo – Dopo dieci minuti dal fischio d’inizio della gara, colpisce il palo. Subito dopo un fallo ai suoi danni convince l’arbitro a dare il calcio di rigore in favore dei biancocelesti. Al 41′ raccoglie il passaggio di Immobile e tenta la conclusione, senza impensierire Berisha. Si intende alla perfezione con il compagno di reparto, dovrebbe tentare qualche conclusione in più. VOTO 6 (dal 67′ Joaquin Correa – Viene arginato con fatica dalla retroguardia emiliana, che interviene fallosamente al 83′, obbligando l’arbitro a concedere un bel calcio di punizione alla Lazio. VOTO 6).
Ciro Immobile – Calcia con freddezza il rigore assegnato da Calvarese per il fallo di mano di Tomovic. Al 41′ è ad un passo dalla doppietta ma, perso il tempo per concludere, serve Caicedo, chiuso da Vicari. Nel secondo tempo, cala vistosamente insieme a tutta la squadra, non rendendosi più pericoloso. VOTO 6.
All. Inzaghi – La Lazio perde contro la Spal, reduce da due sconfitte nelle precedenti giornate di campionato. Dopo un buon primo tempo, i biancocelesti calano vistosamente, subendo prima la rete di Petagna e poi quella di Correa. A pesare sul risultato, probabilmente, alcune sue scelte di formazione. Una volta entrati in campo, però, sia Milinkovic che Correa non danno il contributo che il tecnico si aspettava. In campo troppa superficialità e poca umiltà. VOTO 5,5.