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Pagelle Spezia Lazio: Milinkovic di un altro livello, Acerbi croce e delizia
I voti ed i giudizi ai protagonisti del match di campionato tra i bianconeri e i biancoceleste: pagelle Spezia Lazio
Le pagelle dei protagonisti del match tra Spezia e Lazio, valido per la 35ª giornata del campionato di Serie A 2021/2022.
STRAKOSHA 4,5 – Imbarazzante in occasione del primo gol. Non comunica con Basic e non esce dai pali, come se fosse inchiodato. Altra papera colossale sul gol di Verde, poi annullato. Una serata storta, ma che in realtà conferma tutti i suoi limiti.
LAZZARI 5 – Partita di grande sofferenza per il terzino, che non riesce s trovare varchi e che in difesa ha le solite difficoltà.
PATRIC 4,5 – Il pallone di Cataldi è tutt’altro che gestibile, ma lo spagnolo ci mette del suo, non facendosi trovare pronto. E tra l’altro oggi ci mette del suo, perdendo palloni, commettendo errori e perdendosi in più di un’occasione gli avversari. (86′ LUIZ FELIPE s.v.).
ACERBI 7- Dai suoi piedi nasce l’azione del rigore dell’1-1. Non perfetto in occasione del gol di Hristov, ma alla fine è l’uomo partita, con un gol da vero opportunista. Proprio lui.
MARUSIC 5 – Partecipa alle dormite colossali del reparto arretrato, in particolar modo in occasione del tris spezzino. E manche anche il suo apporto in attacco. Il montenegrino resta in più di un’occasione piantato a metà campo.
MILINKOVIC 7,5 – Uno dei pochi, o forse l’unico, che nel primo tempo ha l’atteggiamento giusto. Si procura il rigore dell’1-1, ma soprattutto è nella ripresa che sale in cattedra. E non solo per il gol del 3-3. Corre per due, lotta, sgomita, carica i compagni. Davvero di un altro livello.
CATALDI 5,5 – Bruttissimo il suo retropassaggio per Patric, che dà il là al raddoppio ligure. Un errore a dir poco imperdonabile. Nella ripresa sale un po’ di tono, con geometrie e verticalizzazioni. (dal 93′ LEIVA S.V.).
BASIC 4,5 – Ha più di qualche responsabilità in occasione del primo gol, dimenticandosi di Amian, forse aspettandosi l’uscita di Strakosha. Non dà quella fisicità che ci si aspetterebbe da lui e per di più partecipa alla dormita generale sul gol di Hristov (59‘ LUIS ALBERTO 6,5 – Buonissimo il suo impatto e il modo in cui entra dalla panchina. Da una sua intuizione nasce il gol del 3-3).
FELIPE ANDERSON 5 – Tutto fumo e niente arrosto. Il brasiliano è in una delle sue serata down, dove diventa quasi irritante (dal 93′ LUKA ROMERO S.V.).
IMMOBILE 7 – Freddissimo dagli undici metri. Il suo gol ovviamente non fa notizia. Lotta, combatte, si carica la squadra su spalle. Partita, nonostante le difficoltà, da capitano vero.
ZACCAGNI 6,5 – Fortunato in occasione del 2-2, dove, dopo il palo, il pallone sbatte sulla schiena di Provedel ed entra in rete. Sfortunato quando colpisce il palo dopo una perfetta imboccata di Cataldi. Torna su buoni livelli, soprattutto nella ripresa, dove i suoi uno contro uno sono un fattore.