Paglia critico: «La Lazio dovrebbe competere per i primi posti. Staff medico? Preferito Lovati a un dottore romanista»

Guido Paglia, ex responsabile della comunicazione ai tempi di Cragnotti, ha espresso il suo parere sul clima che si avverte sull’ambiente Lazio nell’ultimo periodo: «Lotito quest’estate ha contattato Bielsa per aprire un ciclo nuovo, ma dopo che lo stesso tecnico ha dettato delle condizioni difficili da soddisfare il presidente ha preferito lasciar perdere. Quando Inzaghi arrivò alla Lazio da giocatore lo andai a prendere io, gli voglio bene, ma queste incertezze sul modulo non mi convincono. Spero che Peruzzi lo assista, Felipe Anderson non può giocare lì». Il dirigente ha poi parlato dei possibili obiettivi stagionali: «La Lazio è una società che ogni anno dovrebbe trovarsi al vertice della classifica, non tra il quinto e il decimo posto. Serve agonismo per tornare a certi livelli non tanto la tecnica, proprio come ha fatto Di Francesco al Sassuolo». Infine il punto sul mercato e sullo staff medico: «Non sono molto fiducioso per gennaio. Su quello estivo do un 6 alla difesa e un 5 al resto perchè è stato preso Immobile anche se Candreva è partito. Per quanto riguarda, invece, gli infortuni spero che il professor Ripert sia all’altezza di gestire i carichi per i giovani con quelli di chi invece milita da tempo in Serie A. Il settore sanitario è importante, noi con Cragnotti ne eravamo consapevoli, infatti ci investimmo tanto. Su Lovati dico che stato un peccato mandarlo via per fare spazio ad un medico tifoso della Roma, questa è una cosa mi fa girare le scatole».