2013
Pancaro esalta la Lazio: “Che stagione! Marchetti, Candreva e Lulic i migliori”
Intervistato dai microfoni di Lazio Style Radio, l’ex terzino biancoceleste Giuseppe Pancaro ha fatto il punto sulla situazione del club capitolino, tra l’euforia di un trofeo appena vinto e le speranze di una stagione ancora da cominciare. “Ho accolto la Coppa Italia con grande entusiasmo, sono molto felice – ha esordito Pancaro – Ovviamente sono contento per l’ambiente: ora c’è molto ottimismo. Un ottimismo che servirà anche per la prossima stagione. Nella finale mi è piaciuto l’atteggiamento della Lazio, da vera squadra: compatta, corta, aggressiva. Devo dire che il risultato non è mai stato in dubbio, anche se alla fine la vittoria è arrivata con un solo gol di scarto.
Archiviata la stagione 2012/13, Pancaro guarda già al prossimo anno: “L’esperienza appena conclusa servirà da lezione. Spero però che il prossimo anno ci si renda subito conto se manca qualcosa alla squadra; quest’anno qualche giocatore in più serviva. Non so che Lazio aspettarmi, solo Petkovic potrà dircelo. I sistemi di gioco contano relativamente: servono la mentalità e la filosofia. Il tecnico ha mostrato un grande valore alla sua prima in A, riuscendo a schierare sempre una squadra ben messa in campo ed organizzata in tutte le fasi. Spero che continui ancora con questa mentalità anche il prossimo anno. I miei preferiti? Marchetti è stato tra i migliori nel suo ruolo in A. Candreva e Lulic poi hanno dimostrato di essere giocatori all’altezza. Radu? E’ uno dei migliori difensori in Serie A, anche se giocherebbe meglio in una difesa a tre. Da terzino quest’anno ha fatto comunque benissimo: ha le qualità e l’intelligenza per poterlo fare”.
“La stagione appena passata? Positiva, tranne quel calo nel girone di ritorno. La vittoria e la qualificazione per l’Europa poi hanno cancellato ogni delusione. Il prossimo anno con un giocatore forte in ogni reparto credo che la Lazio può puntare davvero in alto. Ora squadre come il Napoli e l’Inter hanno cambiato tecnico ripartendo con un nuovo progetto. Per la Lazio questo potrebbe essere un vantaggio, partendo con un ambiente già collaudato. Di solito chi cambia vive un periodo di assestamento. La Roma? Dovranno ripartire di nuovo da zero dopo due anni tutt’altro che positivi. I giovani ce li hanno, devono solo indovinare il tecnico. Tra i giovani della Lazio mi viene subito in mente Onazi, uno dei migliori in campo nella finale di Coppa. Adesso le società stanno puntano molto sui settori giovanili: girano sempre meno soldi nel calcio. E’ un’ottima politica che la Lazio può sfruttare appieno.