2015

Pancaro: “Quel che conta è tornare in Champions League. Con qualche ritocco si può aprire un ciclo vincente”

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L’ex difensore biancoceleste Giuseppe Pancaro è intervenuto a Lazio Style Radio per parlare del momento della Lazio. “Arrivare secondi sarebbe il massimo per questa squadra ,e la Lazio ha tutte le possibilità per arrivarci. È in salute e le otto vittorie lo dimostrano. Anche arrivare terzi sarebbe un ottimo risultato, conta tornare in Champions League. La società ha azzeccato tutto, a partire dalla scelta dell’allenatore. Pioli ha ricreato un senso di appartenenza, la dirigenza lo ha aiutato portanto in prima squadra ragazzi del settore giovanile come Cataldi, Keita e Onazi. Poi ci sono tanti talenti che in questa organizzazione di gioco stanno dando il massimo, come Felipe Anderson, de Vrij e Cataldi, giocatori che potranno far parlare di sé a livello mondiale. Con qualche ritocco giusto in estate si può aprire un ciclo vincente”. Poi, un parere sugli esterni attuali della Lazio: “Tutti e tre sono molto bravi, Braafheid e Cavanda sono molto prestanti atleticamente, Basta è anche molto tecnico e si è disciplinato tatticamente. Oggi credo che Basta sia uno degli esterni bassi più forti in Europa”. Poi:La Lazio cerca sempre di raggiungere il risultato attraverso le prestazioni, gioca le partite a viso aperto, porta tantissimi uomini in area. Senza Biglia adesso sarà dura, dopo Pirlo non vedo giocatori più forti in quel ruolo. Questa mentalità della Lazio non è tipica delle squadre italiane, da noi il risultato è l’unica cosa che conta. Ma le nuove generazioni come Pioli e Di Francesco stanno cercando di cambiare le cose”. Sull’impegno di domenica contro il Chievo:Ci saranno tanti tifosi, io ero a Lazio-Empoli ed era tanto tempo che non si vedeva un ambiente simile. Fa bene alla squadra respirare quest’aria. Sarà un match difficiole col Chievo, una squadra compatta che si difende bene. La Lazio ha tante defezioni, ma quando c’è un’idea e un’organizzazione è più facile sopperire alle individualità. Conta l’idea che Pioli ha dato al collettivo, chiunque sarà chiamato in causo farà la sua parte. Da qui alla fine sarà una corsa a tappe, si deve cercare sempre di vincere”.“Solo complimenti, è in una condizione fisica straripante. Ha una passione sconfinata per questo sport, si allena con grande intensità e raccoglie i frutti. È unico per caratteristiche, parliamo di un fuoriclasse”.

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