Pancaro: “Rimandiamo i giudizi a quando tutti saranno a disposizione. Keita può fare il titolare”

L’ex difensore biancoceleste Giuseppe Pancaro è stato intervistato dai colleghi di calciomercato.com a proposito di alcune faccende in casa Lazio. I giovani, Petkovic e Hernanes i temi toccati.

La Lazio vive una fase non facile con risultati altalenanti, contro il Parma però sembra aver mostrato segnali di risveglio, ne conviene?
“La Lazio ha avuto indubbiamente una partenza a singhiozzo, in cui ha alternato partite buone e meno buone senza trovare continuità di risultati. Forse è stato questo il problema principale. Nelle ultime partite però, soprattutto contro il Parma e nel primo tempo contro il Genoa si è visto qualcosa in più. E’ da questi sprazzi di buona Lazio che bisogna ripartire.”

Petkovic ha ancora in mano la squadra?
“Secondo me sì perché è un allenatore che conosce i suoi giocatori e l’ambiente, sono sicuro che ha ancora la fiducia di tutti.”

Hernanes è diventato un caso. Gioca nel ruolo giusto?
“Trovo che Hernanes sia un giocatore completo, un centrocampista che può ricoprire ogni tipo di ruolo. Penso che la sua involuzione di questo inizio stagione non dipenda tanto dal ruolo quanto piuttosto da problemi fisici che non gli hanno permesso di essere al 100%. Quando raggiungerà la migliore condizione e recupererà l’entusiasmo sarà molto importante per la Lazio.”

I due reparti da rinforzare maggiormente sono difesa ed attacco?
“La Lazio deve recuperare prima tutti gli infortunati, con tutti i giocatori a disposizione potremo dare un giudizio. Quando il tecnico potrà fare scelte su tutta la rosa sono sicuro che farà bene e centrerà gli obiettivi prefissati, cioè fare una buona Europa league e qualificarsi per un posto nella stessa competizione”

Keita si è messo in luce ultimamente. Secondo lei è pronto per fare il titolare?
“Assolutamente sì. E’ un talento e quando si è di fronte a certi giocatori la carta d’identità non conta. Bisogna farlo giocare, la Lazio è fortunata ad avere un giocatore così, ma lui non è il solo: la squadra biancoceleste ha anche altri giovani giocatori che possono arrivare ad ottimi livelli”.