2014

Panchina, Allegri apre alla Lazio

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Lazio col nodo allenatore. Lotito ha detto ieri che a metà giugno si saprà chi siederà sulla panchina biancoceleste la prossima stagione. Il nome nuovo è quello di Massimiliano Allegri, in cerca di sistemazione dopo aver lasciato il Milan non benissimo. Come scrive La Gazzetta dello Sport, l’ex milanista è un vecchio pallino di Lotito. Lo aveva sondato anche nell’estate del 2010, prima che su di lui piombasse il Milan. A lui ha pensato di nuovo adesso che sta cercando un tecnico con cui aprire un nuovo ciclo vincente. Con l’entourage di Allegri ci sono già stati alcuni contatti in attesa di un incontro che potrebbe far decollare definitivamente la trattativa. Il vertice è imminente, dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni e vedrà protagonisti il d.s. Tare e lo stesso Allegri.

RICHIESTE – Il fatto che Lazio e Allegri abbiano deciso di vedersi rende chiaro come da ambo le parti ci sia la volontà di chiudere. Però perché la trattativa vada in porto ci saranno tanti nodi da sciogliere. Innanzitutto la richiesta economica del tecnico livornese. Allegri chiederà un triennale da 2,5 milioni a stagione, la stessa somma assicuratagli dal Milan dopo l’ultimo rinnovo contrattuale. Sotto questa cifra difficilmente Max scenderà, anche perché la Dinamo Mosca che lo corteggia da un po’ di tempo è pronta ad offrirgli il doppio, 5 milioni. All’esilio dorato russo Allegri preferisce ancora lo stress del campionato italiano ed una città come Roma, dove poteva finire già un anno fa quando la Roma lo corteggiò a lungo. Ma è chiaro che, pur preferendo la Serie A alla pioggia di rubli, l’ex allenatore rossonero vuole comunque un ingaggio importante. E poi c’è il capitolo delle garanzie tecniche. Allegri ha già fatto sapere che vuole la conferma sia di Candreva sia di Lulic e anche l’acquisto di Astori che ha allenato a Cagliari. Il tecnico, insomma, pretende un organico di livello che gli consenta di puntare ad un campionato di vertice.

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