2013
Negro attacca Lotito: “Prima del suo arrivo si stava una meraviglia, i tifosi vogliono laziali in società”
Paolo Negro, ex centrale di difesa della Lazio, è intervenuto nella trasmissione “Io tifo Lazio”, condotta da Simone Ippoliti, Gigi Corino e Federico Terenzi. Ecco ciò che ha rilasciato:
Qual’è la tua opinione su Diego Novaretti? “Credo si sia visto poco contro tutti. Petkovic non ha mai potuto schierare una formazione titolare. Ci servirebbero un po’ meno infortuni. Io faccio parte dei difensori di una volta. Sono cambiati i difensori rispetto a quelli degli anni passati. I difensori non sanno più come si difende, ci sono degli errori gravissimi che neanche da ragazzini si dovrebbero fare. Perdono l’ avversario, fanno dei movimenti contrari a quelli del passato. Prima non si era solo marcatori, ma anche si impostava. Si dovrebbe ritornare ad imparare la marcatura a uomo, la diagonale. Mai andare col sedere per terra, mai dare alle spalle all’attaccante come è accaduto a Novaretti contro Sansone nel match con il Parma. Le marcature nell’ area di rigore devono essere più rigide”.
Secondo te chi sono i due difensori centrali titolari della Lazio? “E’ difficile rispondere. La coppia Biava-Dias era buona, oggi si fa fatica a trovare una coppia centrale titolare, non saprei quali nomi fare”.
La qualità del calcio italiano è diversa rispetto al passato? “E’ proprio precipitata! Sono molto indignato guardando chi insegna calcio nelle giovanili; mi trovo a casa perchè mi dicono che se si vuole allenare bisogna portare uno sponsor. Magari c’è chi ha un negoziante o un macellaio come amico e può trovare spazio. Mettono in campo i giocatori solo per la partitella senza insegnargli la tecnica. A noi ex calciatori che possiamo dare qualcosa in termini di conoscenza tecnica, ci dicono che dobbiamo portare lo sponsor, è assurdo. Ci sono anche casi di genitori che portano soldi e di conseguenza fanno giocare il figlio, è una cosa incredibile. In giro per l’ Europa non so cosa succeda, ma in Italia l’ho vissuta sulla mia pelle questa situazione. E’ tutto davvero spiacevole”.
Cosa pensi del futuro di Nesta? Hai contatti frequenti con lui? “Da quando è all’estero non l’ho più sentito. Gli do un consiglio, se vuole davvero fare l’ allenatore è meglio che lo faccia all’estero. Gente come lui sarebbe un valore aggiunto nel calcio italiano, indipendentemente dal ruolo che gli verrebbe assegnato. Sarebbe bello comunque dargli la possibilità di tornare in Italia”.
Che ne pensi del rapporto di Lotito con i tifosi? “Perchè, è cambiato qualcosa? Prima di Lotito si stava una meraviglia, non sembra che ci sia bisogno di lazialità in questa società. Questo un grande peccato, non lo capisco. Forse è intimorito dal fatto che gli ruberebbe la scena. Se portasse qualche laziale dentro si riavvicinerebbe alla curva. La gente laziale vuole vedere giocatori e dirigenti laziali dentro la società, personalità che possano far capire cosa vuole dire veramente indossare questa maglia”.