2015

Papadopulo su Lazio-Palermo: “La partita di domenica può rappresentare il bivio della stagione”

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Quella di domenica sarà per la Lazio la partita della svolta, i capitolini affronteranno un Palermo che durante la pausa delle Nazionali ha dato il ben servito a Iachini per ingaggiare Ballardini che con la Lazio ha vinto la Supercoppa nel lontano 2009. Le due squadre non stanno vivendo un buon periodo in particolare i biancocelesti reduci dalla sconfitta contro la Roma. Quella dell’Olimpico, dunque, sarà una sfida molto sentita. L’allenatore Giuseppe Papadopulo, che ha guidato entrambe le squadre diversi anni fa, ha parlato di questa sfida ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “La partita di domenica fra Lazio e Palermo può rappresentare il bivio della stagione per le due squadre. La compagine biancoceleste deve imboccare la strada giusta, troppi alti e bassi in questo campionato per gli uomini di Pioli. Il tecnico laziale deve contare sulla forza del gruppo, i giocatori stessi, soprattutto quelli più importanti, devono dimostrare di esserlo e far girare il vento nella direzione giusta. Ora tocca a loro. Non ci sono più scuse, non c’è più tempo. Devono ragionare tutti insieme con il “noi” e non con l'”io”. Incosciamente, credo che si siano sentiti appagati dai risultati brillanti ottenuti nello scorso anno. il terzo posto è stato quasi uno scudetto vinto. Qualcuno può aver avuto la pancia piena per questo, Pioli deve avere l’obbligo oltre alla bravura di capire chi è per metterlo in panchina impiegando chi ha più fame. E’ arrivato il momento in cui la Lazio deve far capire chi è”. Sul Palermo dice: “Sfavorito dal cambio in panchina. Non per sfiducia verso Ballardini, ma per la convinzione che aveva il gruppo rosanero nel seguire Iachini. Sarà difficile ritrovare la stessa unità di intenti fra allenatore e giocatori, il suo esonero, peraltro giunto dopo una vittoria contro il Chievo, proprio non l’ho capito”. 

 

FRANCESCO SAVERIO PETITO

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