2013

Parla l’agente di Keita e Tounkara: “Entrambi stanno dando il proprio contributo. Le parole di Tare? Le voglio interpretare in maniera positiva”

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Ai microfoni di Radio Sei è intervenuto Nunzio Marchione, agente di Mamadou Tounkara e Diao Keita, entrambi da sabato saranno impegnati nelle Final Eight del Campionato Primavera: “Auguro alla squadra di Bollini di far bene anche nella fase finale dopo una buona prima parte di stagione. Entrambi da quando stanno giocando hanno dato il proprio contributo alla squadra, il loro compito è quello di fare gol”. Nei mesi scorsi sono arrivati tanti complimenti per Keita e anche la convocazione in prima squadra in occasione della trasferta di Torino, mentre adesso sembra che l’interesse per il talentuoso attaccante sia un po’ calato: “Secondo me non si tratta di un problema di rendimento. Lui ha fatto bene al Torneo di Viareggio come tutta la squadra ma anche a livello di Primavera a risposto alle attese soprattutto nel derby. Ha tanta voglia di migliorarsi ma credo che abbia già fatto molti progressi in questi anni in cui è stato qui in Italia con la Lazio”. Tare oggi ha dichiarato che Keita in questa stagione “ha perso un po’ il senso del realtà”: “Voglio interpretare in maniera positiva le parole di Tare. Keita deve sentirsi all’inizio di un percorso che lo porterà, speriamo, alla seria A. So quanto Tare tenga al ragazzo visto che è stato lui a volerlo alla Lazio. D’altra parte sarebbe brutto che Keita dicesse di no a un ragazzo o a un bambino che gli chiede una foto o un autografo. Credo che sia stato un esempio che il Ds biancoceleste abbia voluto utilizzare per sottolineare che per approdare in prima squadra occorra fame e voglia di arrivare. Perchè non ha esordito ancora in Serie A? Può esser dovuto al fatto che, nell’ultima parte della stagione, la Lazio in attacco era al completo e quando c’era la necessità di sostituire Klose si è optato per giocatori più maturi da questo punto di vista”. Marchione è anche socio di Ulisse Savini, agente di Diakitè e Cavanda, che in questo momento non si trova in buoni rapporti con la Lazio: “I rapporti non idilliaci tra il presidente e Savini non ricaderà ne su Keita e ne su Tounkara, perché sono ragazzi talmente giovani che è giusto che possano crescere e lavorare liberamente. A volte le strade tra giocatori e società si separano ma non è neanche giusto demonizzare i protagonisti come è successo ai danni di Savini. Il sogno di Keita? Non lo so, ma gli auguro di segnare al derby con la prima squadra come ha già fatto in Primavera“. 

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