2014
Parla lo studente che ha contestato Lotito: “Ho solo detto la verità”
E’ intervenuto ai microfoni dell’Ultima Ribattuta Giorgio Cavicchioni il ragazzo che ieri alla LUMSA è stato protagonista di un acceso dibattito con il presidente Claudio Lotito il quale ha poi fatto allontanare lo studente dalla conferenza.
Giorgio come mai ieri sei andato alla LUMSA?
“Sono uno studente dell’università “Lateranense”. Un mio caro amico, iscritto alla LUMSA, mi ha avvertito di questo convegno sull’etica nello sport in cui avrebbe parlato anche Claudio Lotito. Sono un tifoso laziale, ma prima di tutto un onesto cittadino. Sono andato lì per manifestare il mio dissenso”.
Dissenso per cosa?
“Credo sia inammissibile che una persona condannata, sia in primo che in secondo grado per false informazioni alla Consob sull’assetto proprietario, possa dare lezioni di etica. Mentre ha iniziato a parlare, ho alzato il cartello “Libera la Lazio”. A quel punto lui e le sue guardie del corpo mi hanno subito puntato. “Ma quale deontologia gli ho urlato, sei stato condannato, lascia la Lazio”. Queste sono state le mie parole. Non ho insultato, nè tantomeno offeso nessuno. Ho detto la verità”
E poi che è successo?
“Lotito ha ordinato alla sua scorta di identificarmi. Mi hanno preso i documenti ed hanno anche fatto la foto agli estremi della mia carta d’identità. Non erano nemmeno poliziotti e non potevano farlo. Mi hanno tirato fuori un tesserino, ma non era quello della polizia. Gli ho detto di lasciarmi in pace e che non avevo fatto nulla. In suolo pubblico si può manifestare tranquillamente. Conosco la legge. La mia fedina penale è pulita e non ho fatto un torto a nessuno. Semplicemente mi sembra fuori luogo che uno come lui possa parlare di etica nello sport”.
Com’è finita poi?
“Hanno minacciato di portarmi in questura, ma sapevo bene che non avrebbero potuto. Infatti sono stato semplicemente allontanato. Anzi, in verità sono stato proprio cacciato. Se c’è qualcuno che è stato offeso quello sono io, visto che mentre mi portavano fuori Lotito ha anche urlato “chiamate il 118 e portatelo via, questo è matto”.