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Parolo: «La Lazio per me rappresenta tanto. Si può aprire un ciclo, la società può imparare dagli errori del passato»
Testa al campionato, finalmente! Anche Marco Parolo è tornato nel quartier generale di Formello dopo gli impegni in Nazionale. Queste le considerazioni del centrocampista della Lazio ai microfoni di Sportmediaset: «Spero di ripartire da dove ci siamo fermati, vogliamo riprendere la striscia di risultati positivi. Non vedo l’ora di scendere in campo di nuovo con i compagni».
Cosa ha portato Inzaghi?
«Ci ha dato capacità di gestione ed energia nuova. È una persona convinta dei propri mezzi e sa cosa vuole».
Credi nel quarto posto?
«Il potenziale questa squadra lo ha sempre avuto, bisognava trovare solo la strada giusta. Per puntare poi alla Champions, non dobbiamo accontentarci e ci dobbiamo mettere sempre in discussione e con il lavoro quotidiano possiamo arrivare in alto in classifica. Il mister e anche Peruzzi ci ha dato una grossa mano. Adesso non vogliamo fermarci».
Come ti trovi nel ruolo di regista?
«Io nasco come mezza ala, ma se bisogna adattarsi non ci sono problemi, così come lo hanno fatto anche Anderson e Basta».
Cosa ti aspetti dal CalcioMercato?
«A parte quelllo che succederà a gennaio, dobbiamo avere sempre lo stesso spirito».
Su Immobile…
«Ciro per me non è una sorpresa, è un attaccante che ha sempre fatto gol. All’estero ci può stare che si trovino delle difficoltà con l’adattamento e la lingua».
La tua opinione sul tridente KIA?
«Sono dei giocatori fortissimi, ma servono sapere che non hanno ancora dimostrato niente e devono continuare così fino a fine stagione».
Sul rinnovo…
«La Lazio per me rappresenta tanto, sono contento di essere qua e ringrazio la società per la fiducia che mi ha dato, si può aprire un ciclo. In passato sono stati commessi degli errori, ma si può imparare da quelli».
Cosa pensi di Pioli all’Inter?
«È un allenatore competente e ha dimostrato di essere bravo, gli faccio il mio in bocca la lupo per questa nuova avventura».