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Immobile: «Parolo ci sarà contro la Juve. Loro favoriti? Abbiamo il 50% di possibilità»

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A due giorni dalla finale di Coppa Italia, ha detto la sua Ciro Immobile, presente ad un evento G-Expo organizzato dalla Gea World-China

Dopo la panchina a Firenze, è pronto a riprendere il suo posto Ciro Immobile, oggi presente all’evento G-Expo, dove ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Radio Tv: « Stiamo molto bene, siamo sereni e stiamo lavorando per farci trovare pronti. Cerchiamo di arrivare al match con la massima serenità. Mancano due giorni, siamo molto concentrati. Loro sono una grande squadra. Sono arrivati alla finale di Champions e una sconfitta ogni tanto ci sta. Conosciamo la loro forza e sappiamo che servirà la gara perfetta per batterli. La Juventus quando viene da pareggi o sconfitte solitamente è arrabbiata. Siamo molto orgogliosi del nostro cammino, stiamo facendo bene, la gente si diverte ed è questo ciò che conta. Il nostro obiettivo lo stiamo raggiungendo alla grande. Promettere un gol in finale? No, non li ho mai promessi dall’inizio dell’anno, porta bene così!».

FUTURO – Immobile continua: «Sono coinvolto al 100%. Ho avuto la massima fiducia da quando sono arrivato e questo mi ha reso molto felice. Inzaghi sta andando alla grande. Sono contento per lui, è una brava persona e sta dando il massimo. L’Europa è il giusto coronamento del suo lavoro, di quello del presidente, del ds e di Peruzzi. Rinnovi? Non ne abbiamo parlato tanto, c’è stato il derby, poi la conquista dell’Europa. Siamo concentrati. Penso che una volta conclusa la stagione Tare e Lotito si riuniranno con loro e cercheranno di fare il bene dei giocatori della Lazio. Con noi hanno sempre lavorato bene e non abbiamo altri pensieri». Sugli infortunati: «Ripeto, sono fortissimi. In campo daremo tutto perché sulla gara secca sappiamo di avere il 50% di possibilità. Servirà la giusta mentalità in uno stadio diviso a metà. I nostri tifosi saranno motivatissimi. Parolo ci sarà, è un lottatore. Non mollerà, vedrete». Infine sul passato alla Juve: «Ho vissuto anni belli in bianconero. Arrivai a 16 anni, lontano da casa. Mantengo bellissimi ricordi, poi ognuno ha fatto le sue scelte».

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