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Parolo: «Ce la giocheremo, non siamo già battutti. Keita? Il mister è stato chiaro»
Marco Parolo parla prima del fischio di inizio della Supercoppa
Manca un’ora e il fischio di Massa darà l’avvio alla finale di Supercoppa. In casa Lazio la tensione è tantissima e non solo per l’imminente partita. Il caso Keita e la partenza dalla panchina di Felipe Anderson scuotono l’ambiente, ma Marco Parolo – vero trascinatore di questa squadra – infonde coraggio ai compagni. Queste le sue parole a Rai Sport: «Una partita importante, ci giochiamo un trofeo. Dobbiamo mettere in difficoltà la Juventus ripartendo dalla difficoltà della finale di Coppa Italia. Dobbiamo cercare di essere sempre aggressivi e cercare di fare il nostro gioco, se subiamo soltanto gli avversari regaliamo la coppa a loro. Keita? Il mister è stato chiaro, ha tracciato una linea e noi seguiamo quello che ci dice. La Juve è sempre la Juve indipendentemente dai giocatori che ha: due mesi fa ha fatto la finale di Champions ma non vogliamo partire battuti e dare filo da torcere».
Il giocatore a Lazio Style Channel
«Noi partiamo con il dente avvelenato a causa della finale di Coppa italia che abbiamo perso contro di loro, da lì non abbiamo più vinto. Giochiamo contro una squadra che ha giocatori forti e si è rinforzata, lo scorso anno ha giocato anche la finale di Champions League. Però noi vogliamo giocarcela al 100%. Sono partito un po’ acciaccato all’inizio del ritiro, c’è tanta voglia per far bene anche a livello di squadra. Ci vorrà coraggio, umiltà e grinta. Quella che ha alla «, quella che mettono loro in ogni partita, si dice sempre che i bianconeri hanno giocatori forti, però loro sono molto umili».