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Parolo mette all’asta le maglie di quattro giocatori della Lazio: il comunicato

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Marco Parolo, dopo aver messo all’asta la sua maglia e quella di Acerbi, ha permesso l’acquisto per beneficenza di quattro giocatori

Continua la campagna di Marco Parolo per aiutare i bambini disabili. Dopo aver messo all’asta la sua maglia personale e quella di Francesco Acerbi, il centrocampista di Gallarate ha permesso l’acquisto per beneficenza delle casacche di altri quattro giocatori della Lazio: Lulic, Immobile, Strakosha e Leiva. Di seguito l’intero comunicato – pubblicato su charitystars.com – del progetto, nato all’interno del Torino Club Gallarate – Scuola Calcio Marco Parolo«Ready2Play (R2P) è un progetto dedicato ai bambini con disabilità, nato all’interno del Torino Club Gallarate – Scuola Calcio Marco Parolo. Proprio il centrocampista della Lazio ne ha permesso l’avvio e la realizzazione, nella profonda convinzione che “giocare a calcio” possa portare davvero ad un miglioramento del grado di salute di questi bambini. Il progetto è stato ideato e curato dai Ter.Occupazionali M.Lodi Pasini e M.Pastori, dopo due anni dedicati allo studio della letteratura internazionale sul tema disabilità-sport, integrazione sociale e dei progetti esistenti. Prende il via nella stagione 2018/19, il progetto pilota, che coinvolge 9 bambini con disabilità tra i 6 anni e gli 11 anni».

ALTRI ESTRATTI«E’ una delle prime volte in Italia in cui Scuola Calcio si fa diretta promotrice di un progetto riguardante la disabilità, senza appoggiarsi a strutture esterne. L’equipe è formata sia da persone provenienti dal mondo del calcio (mister e psicologa), sia da professionisti sanitari (Ter.Occupazionali, Educatori Prof., Fisioterapisti) che quotidianamente lavorano con bambini con disabilità. Particolare attenzione è data al momento dello spogliatoio: qui si lavora con i bambini per aumentare le loro autonomie. Svestirsi, vestirsi, organizzare la borsa, allacciare gli scarpini diventano veri e propri obiettivi da raggiungere, proprio come quelli sul campo. Visti i grandi risultati raggiunti nell’anno in corso, si vuole, per la nuova stagione, allargare maggiormente il numero dei ragazzi coinvolti, in modo da consentire sempre a più ragazzi di “stare meglio, giocando a calcio».

 

 

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