Pedro, l’elogio di Perrone: «Siamo quasi a 200, alto che pensionato!»

Le parole di Massimo Perrone sul Corriere della Sera su Pedro, autore di due gol nelle ultime due uscite della Lazio

Nell’edizione odierna del Corriere della Sera di Roma, il giornalista Massimo Perrone celebra Pedro dopo il gol vittoria in Lazio Empoli, arrivato pochi giorni dopo quello al Nizza in Europa League. Di seguito le sue parole sul 37enne spagnolo.

PAROLE – «Ha segnato 2 gol giocando solo 200 minuti: stiamo parlando di numeri piccoli, ma è la media migliore di una ventennale carriera da 25 trofei. Sotto la stessa traversa, quella davanti alla curva Sud, Pedro ha infilato di sinistro il Nizza e di destro l’Empoli, i francesi capaci 3 giorni dopo di fermare sull’1-1 il Psg e i toscani che erano ancora imbattuti. Giovedì scorso ha esultato «cullando» Adriana, nata il 10 agosto, prima figlia dopo i 3 maschi avuti dalla precedente moglie; domenica si è fatto fotografare, fiero, con l’aquila Olympia e con il trofeo da MVP. I suoi gol biancoceleste: 11 di sinistro, 9 di destro, uno di testa, uno su rigore (di destro), 22 in tutto, Zaccagni è l’unico della rosa attuale che ne ha segnati di più (25). Ha
colpito 21 squadre, facendo il bis – a distanza di 9 mesi – solo col Verona. In carriera è arrivato a 198 reti con i club: ne aveva già firmate 28 tra Segunda B e Tercera con le «filiali» del Barcellona, 99 col Barça vero, 43 col Chelsea e 6 con la Roma. Quota 200 è a un passo: a 37 anni, altro che pensionato…».